mercoledì, novembre 15, 2006

L'alba dell'ultimo giorno: I protagonisti di questa storia.

15 novembre 2006

L'ALBA DELL'ULTIMO GIORNO, NELLA GALASSIA INTERSTELLARE


I PROTAGONISTI DELLA STORIA:


CC -LEI- SIGNORA E PADRONA, UNICA DEPOSITARIA DI CONOSCENZA E SAGGEZZA

in mano, la sua inseparabile magica sfera di cristallo


LORD DEL SILENZIO

-alias, STFUBF-


LUI, IL TEMIBILE STOMACO TONANTE

-alias, S.T.-


STELLINA, L'IMPREVEDIBILE MINA VAGANTE DELLA GALASSIA

-alleato di S.T.-

L'ALTRO: FABIO, temibile BRACCIO DESTRO DI S.T.

-la sua arma, l'ascella della Puzza, alzata in segno di imminente Guerra fratricida-


TISIPID

-alias, la Speranza della Salvezza, Il Vecchio Saggio-

-L'ALTRA: ELENINA, LA DONNA ANGELO-

-alias, "Quella che se la tira", ormai irrimediabilmente parte dell'esercito di S.T. attirata a lui da inesplicabili correnti cosmiche-

TURBO DAILY, AL CENTRO!

alias, l'altra Speranza di Salvezza, colei che gelosamente custodisce la potentissima arma del PETO INCIPIENTES

76 Comments:

Anonymous Anonimo said...

*in ritorno dal ritiro nel monastero di Yuan Jing, situato all'interno del monte Everest, IL Signore Oscuro pare turbato da qualcosa.
tornato alla sua accogliente e calda reggia, decide di scrivere immediatamente un annuncio per il suo popolo. con rapidi movimenti della mano, l'inchiostro segna eleganti linee rosse sulla pergamena...*

*lo stesso giorno, qualche ora dopo, in ogni piazza di ogni villaggio fedele a S.T. una voce del Signore pronuncia l'editto : *

CITTADINI FEDELI AL NOSTRO SIGNORE; MILIZIANI, PRESCELTI, VETERANI E INESPERTI. TUTTI VOI SIETE CONVOCATI AL PALAZZO DEL NOSTRO SIGNORE TRA DUE GIORNI, NEL PIAZZALE SCONFINATO SUL QUALE REGNA IL TORRIONE DEL USO CASTELLO! CI TIENE CHE CI SIATE TUTTI, E VI CONSIGLIA CALDAMENTE DI ESSERE PRESENTI






un grande evento stava per verificarsi, anche se la gente era all'oscuro dei piani di S.T.

5:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sua Grazia e Suprema Autorità Ruttofaga,

Chiedo gentilmente di essere convocato al vostro cospetto per poter far parte delle vostre milizie...

le porgo i miei ossequi

P.S. mi perdoni la mia maleducazione ma non mi sono presentato a Lei perchè preferirei farlo in Separata Sede, non ci si può fidare di tutte le guardie sa?
Pensi che ho notato tra loro addirittura delle spie...

Spero che possa ricevermi al più presto...domani per l'ora undicesima mi presenterò al vostro cospetto...
non mi diverte giocare con le sue guardie, quindi la prego , si faccia presente...

8:19 PM  
Anonymous Anonimo said...

aPPENA RICEVUTA L'INFORMAZIONE DELL'ULTIMO editto proclamato da Sua Maesta Stomaco TonantE l'avventuriero Stellina mutò il colore del suo viso che nascondeva un tono lievemente turbato. perche sua maestà S.T. voleva questo?
aveva bisogno di infirmazioni! era pronto a combattere per S.T. ma non poteva si poteva permettere di aspettare a lungo per avere ordini. Stava cercando da tempo La Misteriosa Donna che voleva porre fine all'inevitAbile Grande Guerra ma sembrava essersi smaterializzata ed essere scomparsa nel nulla.Nessuno aveva piu sue notizie da tempo.Stellina preoccupato decise di presentarsi direttamente al cospetto di Stomaco Tonante che conosceva di persona e a cui aveva già prestato le sue preziosi doti per sconfiggere il nemico.Iniziò cosi a cavalcare diretto verso le verdi colline dove avrebbe trovato di li a poco tempo il palazzzo di Sua Maestà...

9:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

ricevuto l'ordine ST...tutto il nostro esercito sarà presente,compreso il nuovo arrivato che si fa chiamare l'uomo in nero...il nostro plotone si sta ingigantendo a vista d'occhio e questo è un bene per noi...
visto che non siamo in difficoltà? le persone intelligenti si uniscono a noi e non al signore del silenzio

10:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

* nascosta nel fitto del sottobosco umido Ella spiava le mosse del Nemico*

Non era riuscita nell'intento di chiamare a sè Tisipid e Turbo Daily e ormai non c'era più tempo.

Anche nel Cyber Spazio, sul piccolo pianeta nel quale viveva e da cui poteva tenere le fila di quello che in basso succedeva, sulla Terra, tra le Sue Creature, erano arrivate le eco dell'ultimo editto di Stomaco Tonante.
Eravamo ormai alla completa Follia.
Voleva che lo si chiamasse unicamente Sire o Signore.
E quegli stolti...! Lo assecondavano...anzi! Davvero il suo esercito ora pareva al gran completo nello schieramento delle forze che di lì a poco avrebbero tentato la Sopraffazione del Silenzio e spezzato l'equilibrio riducendo al Caos, l'intera Galassia.

E a lui si era unito l'Uomo in Nero.
Lei sapeva per certo chi fosse.
Questo l'aveva mossa all decisione di partire.

Col suo cyber cavallo aveva attraversato la Galassia in direzione della Reggia di S.T.

Ma lungo la strada aveva all'imporvviso udito dei rumori...trotto di cavalli avvicinarsi a lei e così era stata costretta a ripiegare velocemente attraverso il fitto del bosco.

Era un'abile cacciatrice, non temeva affatto quella situazione.
Era sola, ma avrebbe saputo come difendersi da Chi la inseguiva per metterla fuori Combattimento.

Lei, Signora e Padrona, Unica depositaria di Conoscenza e Saggezza...come poteva temere Stellina?!
Povero sciocco! Tuttavia, il solo battere degli zoccoli sul selciato, le fece immediatamente capire che si trattava proprio di lui! La stava raggiungendo alle spalle.

Probabilmente egli neppure sospettava la sua presenza lungo quelle terre e quei confini, con la mente la stava cercando in chissà quale Anfratto spaziale ma Lei era lì, e ripiegò nel bosco, attendendo il passaggio del nemico.

Probabilmente Stellina, smarrito, si stava dirigendo a prender ordini dal suo Capitano, Fabio o da Sua Maestà in persona, Stomaco Tonante.

*restò ancora lì immobile, in silenzio, attendendendo il passaggio del nemico. Solo poi, avrebbe valutato quali fossero le successive mosse da compiere*

10:24 PM  
Anonymous Anonimo said...

da lontano si puo scorgere il sole che sorge...le colline che sembravano rifugio di spettri e presenze malefiche fino a pochi minuti prima, tornano a prendere colore...un uomo a cavallo si avvicina velocemente verso il Palazzo Reale. le guardie lo riescono a vedere a malapena ma sembrano preoccupate dopo l'ultima visita.
L'uomo scende da cavallo e si avvicina verso esse minacciosamente. con un breve cenno fa intendere di volere entrare. subito abbassano le alabarde a malincuore.la prima comincia a parlare con un tono possente anche se lievemente turbato:-Sua Maestà non vuole nessuno- ma...
l'individuo era sparito.
All'interno l'uomo continua a camminare freneticosamente per i corridoi. altre due guardie gli sbarrano la strada. inquietato alza al cielo l'ascia ancora piu possente vista da quell'altezza. una guardia comincia a parlare con voce fiebile e tremante:-la prego, Sua Maestà ha chiesto di non essere disturbato da nessuno prima di domani! passi la notte qui e domani all'alba le potrà chiedere udienza!c'è già un'altra persona che lo aspetta!- lentamente fa ricadere l'ascia nella fodera luminosa e risplendente regalatagli anni or sono da suo fratello prima di partire per non fare piu ritorno da una battaglia atroce e sanguinosa contro le forze nemiche.con un breve cenno fa capire di voler essere acccompagnato alle stanze un po per curiosità di conoscere l'individuo che prima di lui ha chiesto udienza a Sua Maestà S.T. un po perche la lunga cavalcata lo ha affaticato. all'interno della stanza sente una strana "aria", una Strana "presenza".inquietato prende l'ascia e si muove cautamente.sente qualcuno nascosto all'interno della camera. Individuata la localizzazione della misteriosa presenza corre rapidissimamente per sferrare il suo colpo quando....:-MA TU SEI...!!!- e l'uomo:-chiamami ombra.nessuno oltre a te deve sapere la mia vera identità!-
:-e cosi ora ti fai chiamare OMBRA?non sei cambiato dall'ultima volta che ci siamo visti!-
:- EHEH! LIETO DI RIVEDERTI STELLINA!!!-
i due si scambiano un abbraccio amichevole.si conoscono da lungo tempo e piu volte hanno combattuto fianco a fianco.l'atmosfera torna ad essere tranquilla e amichevole. i due parlano per tutta la sera davanti al caminetto fumando di tanto in tanto erba pipa.si domandano le intenzioni di Sua Maestà ma ora che sono di nuovo assieme sono ancora piu sicuri di combattere e di vincere.
:- Proprio come ai vecchi tempi!- esclama Ombra.
:-Proprio come ai vecchi tempi!- conclude alegramente Stellina ...

10:41 PM  
Anonymous Anonimo said...

La notte passò tranquilla. Stellina era rallegrato nell'aver incontrato il suo compagno di vecchie avventure OMBRA. i due insieme si erano fatti temere da tutti i signori e i padroni della galassia. Insieme era Impossibile sconfiggerli. ma ora era diverso. la Guerra stava prendendo delle strane pieghe e non sapeva cosa sarebbe potuto succedere. all'improvviso Ombra si avvicinò a lui e gli bisbiglio all'orecchio:-è qui!-
Stellina capi subito chi poteva essere.
con un rapidissimo gesto si alzo e con un balzo afferrò l'ascia puntandola verso la misteriosa figura che sembrava guardarli in piedi in mezzo alla stanza.
disse impetuosamente:- pensavi davvero di poterci uccidere nel sonno come due stupidi?!?! ora pagherai!!!!-
ma mentre alzava la possente ascia al cielo si fermò...
gli ritornarono alla mente i vecchi momenti passati col lei, le avventure vissute assieme, prima che ella si schierasse dalla parte del nemico.
abbassò l'arma e la fissò negli occhi. ella continuò a fissarlo...
dopo pochi secondi era già svanita nel nulla.aveva cercato di ucciderla per giorni sapendo che una volta eliminata niente e nessuno avrebbe piu potuto mettersi contro di lui e di Sua Maestà S.T.. ma ora che l'aveva sotto i propri occhi non era riuscito a farlo. troppi e troppo indimenticabili erano i ricordi dei bei tempi che avevano condiviso assieme,fianco a fianco.
Ombra si gli si avvicinò e disse:-Stellina,hai fatto la cosa piu giusta. Lei è parte di noi e non è ancora arrivata la sua ora. DEVE CONCLUDERE IL SUO CAMMINO che sarà determinante per la Storia di questa Guerra, ma che sarà determinante soprattutto per ME E TE!!!-
i due pensierosi si riassopirono cullati dal rumore dei rapaci notturni e delle foglie degli alberi.

11:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

essere o nn essere?questo è il problema...da che parte schierarsi si chiese lei...ancora è dubbia questa decisione..chissà chi per primo riuscirà a conquistarsi una "fantastica" alleata come lei??..in attesa di richieste da voi potenti...intanto continuo a medidare...ne va della mia vita...la giorgina...

11:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

Da lontano ella,signora e padrona, unica depositaria di conoscenza, nelle sembianze di un gufo, continuava a guardare dalla finestra i due che si erano riassopiti. per un momento aveva davvero pensato che Stellina avrebbe sferrato il colpo, ma poi capi che non l'avrebbe mai fatto.le loro vite erano state per troppo tempo unite in simbiosi,perche egli potesse farlo.
con un sorriso se ne andò volando verso i primi timidi raggi di sole...

11:12 PM  
Anonymous Anonimo said...

*La donna angelo lesse e rilesse quelle poche righe... Erano convocati tutti... Tutti al cospetto del Signore Sovrano... Un leggero brivido di eccitazione le percorse la schiena... Lei lo sapeva... Aveva già previsto quell'ordine e temeva... Temeva perchè quell'incontro che comprendeva anche una notte sarebbe stato sicuramente duro... E lei aveva visto...
Si sarebbero riuniti tutti giungendo dalle loro lontane terre... Ci sarebbero stati abbracci... Si, all'inizio... Poi ci sarà lo scontro...
Ma lei lo sapeva... Sapeva che il suo Maesro li avrebbe guidati in quelle radure... Lei credeva in lui... Un timido sorriso spuntò sul volto di lei... Timido d'amore, di gioco e di voglia di combattere... Era pronta, ma non ancora del tutto... Doveva apprendere-sapere-prepararsi a tutto quello che avrebbe segnato quei giorni...
Si allontanò leggiadra verso il cielo... Ora cominciavano i preparativi...
Ma presa dalla istantanea felicità data da quel biglietto non si era accorta che volando via una piuma le si era staccata... Scendendo morbida si era adagiata al suolo e una mano rude l'aveva colta rispettosa...
Qualcuno la stava spiando...
Il cavaliere avvolse la piuma in un manto con cura... E fuggì verso il bosco...*

11:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

*l'alba di un nuovo giorno...dunque quella non era stata davvero l'ultima notte*

Volava verso il bosco. Ora più che mai necessitava di quel riparo, con la luce dell'alba che stava divenendo nuovamente giorno pieno. E quello sarebbe stato il giorno in cui S.T. avrebbe finalmente parlato ai Suoi.

Tornava verso quel bosco mossa da sentimenti contrastanti, che da tempo non le afferravano più l'animo e il corpo.

Sapeva che lì, ad attenderla, avrebbe trovato Tisipid, il suo fedele compagno di tante battaglie. Era stata una vera sorpresa trovarlo al suo fianco, nel fitto del bosco, quando oramai era quasi convinta che avrebbe dovuto affontare da sola quella estenuante Guerra. E invece la Saggezza del Vecchio, era riuscita a condurlo fino a Lei e ora, si sentiva sicura che non l'avrebbe mai più abbandonata. Questo la rendeva felice davvero, non fosse stato per quel continuo prurito alla nuca che ogni volta arrivava con Lui e nonostante tutto, in quell'istante di gioia, le sembrava quasi un amorevole solletico amico.

Ma cosa era successo in quella stanza della Reggia soltanto qualche istante prima?!
Si era recata fin là da sola, aveva chiesto a Tisipid di attenderla ai margini del bosco da dove avrebbe potuto seguire comunque ogni di Lei passo verso quel luogo tanto Infame e così insolitamente Silenzioso.

Non si era recata là per uccidere.
Tutt'altro.
Voleva guardarlo negli occhi. Il suo Inseguitore, colui che Ella non considerava un Nemico ma un'animo smarrito: Stellina.

Aveva atteso il suo passaggio a cavallo nascosta tra le foglie umide del bosco e nel momento in cui Lui aveva battutto con gli zoccoli sul sentiero, la Sfera di Cristallo si era improvvisamente illuminata.
Questo poteva significare soltanto una cosa.

Aveva immediatamente compreso la meraviglia di quella scoperta e doveva guardarlo negli occhi per averne certezza.

Per questo si era recata lì da sola. Se la Sfera di Cristallo avesse avuto ragione, (e difficilmente sbagliava) allora trovandoselo di fronte, Ella avrebbe capito e per lei e per Tisipid, le cose sarebbero cambiate davvero...avrebbero potuto agire con la consapevolezza di quella preziosa scoperta.

Ora tornava indietro, verso il bosco, perchè voleva condividere con Tisipid quel segreto. Quello che da secoli entrambi attendevano di scoprire.

Il fatto che avessero condiviso indimenticabili momenti insieme e avessero combattuto l'uno al fianco dell'altra numerose battaglie, non erano state le uniche ragioni che avevano fermato l'ascia di Stellina a mezz'aria.

Stellina aveva capito che Lei non era arrivata fin lì per ucciderli...ma soltanto per dirgli, che ora Sapeva.

12:07 AM  
Anonymous Anonimo said...

L'uomo era steso sul letto...accanto a lui era steso, nel letto affianco Stellina, che dormiva felice e non curante dei pericoli...

Fuori dalla finestra la Luna brillava come non mai tanto che dovette tirarsi ancor più giù il cappuccio -che non aveva mai tolto-...un movimento turbò la sua notte... fuori un piccolo Gufo volteggiava fissando dentro la finestra..."Cosa crede di fare?"penso l'uomo, "i gufi non vengono a fissare gli uomini dentro a roccaforti, soprattutto in quella di Stomaco Tonante...Lei crede di sapere ma si sbaglia...meglio se vado a controllare...Stellina dorme profondamente penso che almeno entro domani mattina non si possa svegliare"

Detto questo la porta si aprì come leggera e un soffio di vento la chiuse, l'uomo non era più nel castello....

scendendo il sagrato del Portone della Sala Grande due cose lo colpirono: il Gufo stava scappando verso il bosco e un qualcosa stava cadendo con cura...

aspettò che l'oggetto cadesse senza perdere di vista l'animale fino a quando lo raccolse e notandolo, vide che per un Gufo era una piuma troppo grossa e il colore bianco-aureo non è proprio di questa terra...

Così prese la piuma e la avvolse con cura dentro il suo mantello...

librò leggero nell'aria fino alla porta della caserma e bussando alla porta, un soldato ricevette da lui un foglio che doveva essere recapitato al Comandante Fabio l'indomani...

"mio buon comandante, Ombra è il mio nome, Stellina sa chi sia in realtà o perlomeno lo presume...
parli con lui...lui ha le risposte...

ci vedremo domani per l'adunata.
Arrivederci"

consegnato il biglietto scomparve dalla vista dell'uomo e si inoltrò nel bosco...

12:27 AM  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

12:27 AM  
Anonymous Anonimo said...

Tremate stolti, non vedete che la fine è imminente?

"é meglio un buon esercito che un esercito di mercenari"

-Machiavelli-

Firmato

Lord del Silenzio

12:29 AM  
Anonymous Anonimo said...

raga.....che pppallle!!!ma come vi viene in mente???soltanto qui al nord abbiam da fare?????ma gite a lavurààààààà....(che cazz ho dett)...bah...prima o poi leggerò prometto intanto credo sulla fiducia di quanto sia fantascienzioso sto poema...
bauu
Ary

12:36 AM  
Anonymous Anonimo said...

di soprassalto stellina si svegliò!era ancora fortemente turbato dall'incontro precedentemente avvenuto e non riusciva bene a dormire. pensava e migliaia di pensieri ognuno diverso dall'altro che li si contorcevano in testa annebbiando i veri motivi della sua presenza al Palazzo.intanto Ombra dormiva tranquill...Ombra!!!
nel suo letto non c'era piu!!!
preoccupato si guardò intorno sperando di trovare qualche segnale della sua presenza.niente..Ombra era scomparso...tutto cominciò a sembrargli un sogno.era accaduto davvero l'incontrò con Ombra?si, il letto era sgulcito segnale inconfondibile di una presenza che era presente fino a pochi minuti prima...eppure...Stellina cominciò a pensare...egli aveva da sempre combattuto per i suoi ideali e avrebbe continuato cosi fino alla sua morte!ma schierarsi con S.T. era davvero conforme ai suoi principi? pensava di si , ma ora non ne era cosi tanto sicuro. cominciò a temere che Sua Maestà gli avesse nascosto qualcosa e che non gli avesse detto veramente le cose come erano. quello sguardo di -cc- aveva detto all'avventuriero qualcosa che neanche lui sapeva bene spiegare. il dubbio di essere stato raggirato da S.T. che già in precedenza aveva aiutato e appoggiato in battaglia lo fece impazzire di rabbia!!! era davvero cosi? il solo pensiero di essere usato come un burattino per li sconosciuti scopi di qualcun'altro lo faceva inquietare fortemente!!!
doveva assolutamente scoprire la verità e sentiva che la -cc- gliela avrebbe data. ma ombra?
intanto sarebbe uscito per cercare la donna poi avrebbe rintracciato Ombra. si ,era la cosa piu giusta da fare...
si avvolse nel suo lungo mantello elfico, fece un balzo dalla finestra e scomparve nell'oscurità...

1:40 AM  
Anonymous Anonimo said...

il capitano delle truppe,fabio si accinse a ritornare al castello curioso delle due presenze,di cui gli era arrivata voce che si fossero accampate al castello per attendere ST...arrivato al castello con il suo cavallo,le guardie lo riconoscerono ma,avendo avuto ordini dal sovrano,non lo fecero andare nelle stanze di ST
a quel punto Fabio si accinse ad andare nelle stanze da notte per riposarsi un po dopo il lungo viaggio e soprattutto per incontrare le due figure che avevano sparso terrore nel palazzo...
Entrò nella stanza ma non vi trovò nessuno.
Se ne domandò la ragione ma pensò che forse aveva semplicemente sbagliato stanza e che ai due uomini, avrebbe pensato l’indomani mattina. Fu allora che rivolse la propria mente al suo primo pensiero, cioè…a quello immediamente successivo alla Battaglia…
Fabio attendeva impaziente l'arrivo della sua protetta,la donna angelo,nella speranza di vederla prima dei due giorni stabiliti da ST.
nel frattempo gli era giunta voce che un'altra ragazza era nell'indecisione della parte da cui stare,allora prese a scrivere una lettera alla donzella confusa:

CARA GIORGINA,
IO FABIO,CAPITANO DELL'ESERCITO DI ST,TI INVITO AD ENTRARE A FAR PARTE DEL NOSTRO GRANDIOSO ESERCITO.
SERVONO DONNE DALL'ANIMO PURO E GENTILE CHE RIANIMINO UN PO IL MORALE DEL BATTAGLIONE.
SPERO CHE TU ACCETTI QUESTA MIA PROPOSTA...
CORDIALI SALUTI
FABIO.

2:01 AM  
Anonymous Anonimo said...

Fabio, il comandante dell'esercito, di lì a poco sentì un soldato bussare alla porta delle sua stanza.
- AVANTI! disse con voce ferma. in tono di comando
-UNA MISSIVA PER LEI, COMANDANTE!

Fabio lesse quelle poche righe, scritte con mano ferma e... *gli sembrò di riconoscere...no no impossibile! scacciò immediamtamente quel pensiero*.

Erano state scritte da Ombra, diceva che Stellina forse sapeva chi lui fosse davvero o perlomeno lo presumeva, diceva che Stellina aveva le risposte, di parlare con lui...che se ne andava dal Castello ma sarebbe tornato l'indomani, per rispondere alla adunata richiesta dal Supremo S.T.

Tutto qui, poche righe.

Fabio lesse più volte l'incipit di quella missiva: "Mio Buon Comandante..." *no, non poteva essere, basta, scaccia questo pensiero!*

Aveva già provato a cercare Stellina poco prima ma la sua stanza era vuota.
Anche lui, il Comandante, era stanco e decise di assopirsi, il giorno seguente avrebbe pensato a trovare nuovamente quei Due.

Il sonno lo prese, il buio della notte, nella sua stanza, lo avvolse.

(...)

2:15 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ora non le restava che attendere.

Non aveva fretta, c'era ancora tempo prima che S.T. sferrasse il suo attacco e nell'animo, la sosteneva la consapevolezza che qualcosa, prima d'allora, sarebbe definitivamente cambiato.

Era tornata al luogo concordato con il suo fedele compagno e amico, Tisipid. Aspettandola, egli aveva acceso un fuoco sul quale aveva arrostito qualcuno dei suoi pidocchi, per sbaglio, e quando Lei arrivò, lo trovò che mescolava uno strano intruglio in un pentolone. Però profumava!

Quell'odore le portò subito alla memoria le tante notti passate insieme attorno ad un fuoco a come Tisipid fosse sempre il primo riconoscibile dall'odore tra gli altri, un odore misto di pidocchi e miele come diceva sempre la loro cara amica comune, quella principessa amazzone d'altri tempi che adesso era così lontana. Soltanto l'iniziale del suo nome avevano conosciuto da sempre, M.

Lei, Cc, raccontò di quello che era accaduto nella stanza della Reggia e da come i suoi occhi brillavano, Tisipid capì quanto oramai Ella fosse certa della verità.
Poi si avvicinò piano a lei e le fece bere un po' di quell'intruglio che aveva preparato e Lei riprese, a poco a poco, sembianze di donna, abbandonando quelle di Gufo.

Si coricarono sull'erba, abbracciati, per riposare un poco, nell'attesa.
Non ne parlarono, ma entrambi sapevano bene che cosa stessero aspettando.

Il luogo che avevano scelto per quell'incontro era una piccola radura sul promontorio a nord-est del CAstello di S.T.
Da quel punto, potevano vedere la schiera di uomini che era stata richiamata dall'editto di quel pazzo a far parte del proprio esercito, e tutto questo, senza essere visti, protetti da una rupe che circondava il loro nascondiglio.

Aspettarono dunque, distesi sull'erba, con le spalle appoggiate alla roccia, l'una accanto all'altro, tanto che i pidocchi potevano allegramente scambiarsi di posto passando dai neri capelli corvini di lei a quello ispidi e bruni di lui.

Attendevano, con una mano pronta ad impugnare la spada e il cuore e la mente consapevoli di custodire quell'importante segreto.

2:39 AM  
Anonymous Anonimo said...

(caxxo ma non vi sto dietro, non avete proprio niente da fare durante il giorno????....un popolo di scansafatiche...mio dio....tornerebbe utile fare un forum comunque, che qui è incasinatissimo....

SCRIVETE DI MENO!!)

2:38 PM  
Anonymous Anonimo said...

il sole cominciava ad illuminare anche le parti piu oscure del castello...Si sentiva una strana atmosfera circondare ogni abitante ogni soldato ogni avventuriero.Era il fatidico giorno: Sua Maestà S.T. Si sarebbe finalmente presentato davanti a tutti per dichiarare le sue intenzioni.
la guerra era sempre di piu alle porte...

2:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

fabio,si svegliò con le prime luci dell'alba...gli era proprio servita quella dormita dopo il lungo viaggio che aveva fatto.
si alzò dal letto e subito gli venne in mente la lettera consegnatagli dalla guardia scritta per mano di ombra...era proprio curioso di sapere chi fosse anche se un'idea ce l'aveva...
si ricordò anche che quello era il giorno che ST aveva stabilito per incontrare tutti i suoi alleati e entro la giornata avrebbe saputo anche lui i suoi proggetti...
attese con impazienza l'arrivo di ombra,accendendosi di tanto in tanto del tabacco...dopo un po in lontanaza si vide una figura arrivare,una figura incappucciata che altri non poteva essere se non ombra...girò lo sguardo un attimo e dall'altra parte del bosco si vide arrivare,avvolto dal suo mantello elfico,stellina...era giunto il momento di incontrare i due personaggi!

3:05 PM  
Anonymous Anonimo said...

*il giorno venne, e dall'alto del suo balcone a vista posto a metà del torrione del castello, IL Signore Oscuro constatò compiaciuto che erano molte le persone venute sin lì, forse proprio tutti i suoi fedeli. alla sua comparsa, un'ovazione dal pubblico si alzò. per molti di loro era la prima volta che lo vedevano ed EGLI comparì al suo popolo con la sua tunica rossa, che teneva solo per i grandi avvenimenti: un rosso scuro, cremisi, con lungo tutti i gianchi delle linee astratte di un blu profondo e il cappuccio tirato sul capo.
il braccio destro del Signore si alza verso il pubblico, imponendo il silenzio e la calma con il palmo aperto...*

FIGLI MIEI, MI COMPIACCIO DI VEDERE COTANTA SPERANZA E VOGLIA DI GIUSTIZIA NEI VOSTRI SGUARDI; MI COMPIACCIO DI VEDERE CHE TANTO NUMEROSO E' IL POPOLO A ME FEDELE! MI COMPIACCIO CHE TANTO A VOI QUANTO A ME STA A CUORE LA nostra CAUSA, LA CAUSA GIUSTA!! IO E VOI, MIEI PREDILETTI FRATELLI, ASSIEME, METTEREMO UN FRENO ALL'INSTABILITA' ATTUALE CHE REGNA SOVRANA IN QUESTE TERRE! FONDEREMO UN IMPERO, IL PIU' GRANDE MAI VISTO, SOTTO IL QUALE REGGENTE TUTTI POTRENNO VIVERE LE LORO VITE, IN PACE, SENZA PERICOLO! UN MAESTOSO IMPERO CHE CON IL SUO SPLENDORE ABBAGLIERA' OGNI INTENZIONE OSTILE VERSO LA NOSTRA CIVILTA' E LA NOSTRA CULTURA! UN IMPERO RICCO, UN IMPERO FORTE E INAMOVIBILE, CHE NESSUNO OSERA' ATTACCARE NE' MINACCIARE, UN IMPERO CHE AMERETE CON TUTTI VOI STESSI, POICHE' ESSO SARA' COME UNA FAMIGLIA PER VOI, E VIVRETE TUTTI COME FOSTE FRATELLI, SENZA ALCUNA FORMA DI OSTILITA' INTERNA!
UN IMPERO CHE PERCUOTERA' IL MONDO FACENDO SENTIRE LA PROPRIA POTENZA E IMPONENDO CON LA FORZA, A CHI OPPORRA' RESISTENZA, I PROPRI IDEALI E LE PROPRIE REGOLE!
UN IMPERO CHE SARA' RICORDATO NEI SECOLI, NEI MILLENNI, E NELL'ETERNITA'!

UN IMPERO DESTINATO A NON AVERE MAI FINE!!!

ED ORA, FIGLI E FRATELLI MIEI, FATEMI SENTIRE SE SIETE DìACCORDO, FATEMI SENTIRE IL VOSTRO GRIDODI GIOIA PER QUESTO GIORNO IN CUI VI HO CHIAMATI A ME, FATEMI SENTIRE LA POTENZA E L'UNIONE DELL'"IMPERO TONANTE" !!!!!
*e dicendo ciò, protende le braccia verso il cielo, di scatto, cona un direttore d'orchestra quando decreta l'esplosione sonora dell'orchestra*....

4:12 PM  
Anonymous Anonimo said...

Stellina con un balzo scese dalla finestra.sali a cavallo rapidamente si allontanò verso il bosco. All'interno di esso ancora l'oscurità era profonda e maestosa e pareva potere udire la voce degli alberi.
all'improvviso vide del fumo. c'era un fuoco vicino ad una rupe.pensò subito che fosse lei e corse per raggiungerla. corse tra gli alberi e quasi non vedeva piu il terreno sul quale trottava leggiadro tanto era buio.il fumo era sempre piu vicino e come una sensazione di eccitazione percorse la schiena dell'avventuriero. voleva sapere la Verità.
all'improvviso scorse un' ombra. :- sarà sicuramente lei!- pensò. corso incontro a quell'oscura figura indistinguibile se non per i tratti fisici. :- sei tu?- le domandò. pochi secondi dopo si rese conto che l'eccitazione lo aveva reso incosciente...troppo incosciente.si accorse troppo tardi che la figura non era lei.qualcosa lo colpi rapidissimamente.frastornato cadde a terra.una mano li tastò il mantello e gli rubò un bracciale, memoria di vecchie passioni. :- che stupido...non poteva essere lei!non avrebbe mai acceso un fuocoì,se non in un posto dove il fumo non sarebbe stato visibile!lei è arguta non è una sciocca! Stupido! ti sei fatto fregare da uno stolto !!! rialzati e uccidilo!- ma un colpo piu violento di quello precedente lo colpi alla tempia.si riaccasciò a terra. alzò la testa per un breve istante prima di perdere i sensi e vide se stesso salire a cavallo e galoppare rapidamente verso il Palazzo.

4:30 PM  
Anonymous Anonimo said...

:- ahahah!- schignazzò soddisfatto l'uomo.involontariamente aveva trovato la soluzione per accedere al palazzo Reale senza problemi.lui non aveva neanche fatto niente! sentendo il rumore di un cavallo si era fermato e si era appostato.appena ha visto il guerriero disarmato, che sembrava cercare qualcuno, lo ha colpito. con le sue doti magiche bastava poco per assumere le sembianze di una persona:serviva solo possedere un oggetto di essa. rubato il bracciale era stato un gioco da ragazzi "trasformarsi" nel guerrriero.cosi S.T. non lo avrebbe riconosciuto e sarebbe potuto entrare nel Palazzo senza troppe difficoltà. VElocemente si diresse a cavallo verso il Palazzo, oltre il bosco, soddisfatto e allegro per l'occasione che il Destino gli aveva appena regalato.

4:37 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il corpo come privo di vita di Stellina giaceva a terra, sotto la protezione dei rami di una possente quercia...i piccoli animaletti che abitavano il grande albero ,incuriositi ,andarono ad esplorarlo.si poteva sentire solo un soffocato respiro provenire dalle narici del guerriero. Alcuni giovani folletti divertiti dalla scena cominciarono a giocare su di esso...

4:42 PM  
Anonymous Anonimo said...

(breve flash-back della notte, prima che S.T. facesse il discorso)

Ombra corse verso le scuderie, prese il suo cavallo e nella notte, galloppò con esso per il sentiero che fuori dal castello portava al bosco...

il gufo sembrava si fosse accorto di lui ed aumento il suo volo finchè non volto bruscamente a destra verso nord-est verso un altura...

Ombra fu costretto a scendere da cavallo e portarlo a mano attraverso la fitta vegetazione del bosco....

Ormai aveva perso di vista il Gufo e procedeva quasi a fatica finchè, verso l'alba, sentì dei rumori non molto lontani da lui...

Qualcuno correva nella sua stessa direzione...

Nascose il cavallo dietro ad una grande quercia e lui salì repentino su un albero....Stellina correva proprio sotto di lui e gli pareva strano che non si fosse accorto...nei suoi occhi c'era il desiderio di scoprire...

Non appena Stellina passò sotto lo vide recarsi verso un focolare non molto distante da dove era nascosto finchè senti un colpo e qualcosa cadde a terra...dei sussurri e un altro colpo...

Ora verso di lui avanzava un individuo che era simile a Stellina e galloppava in direzione del castello...

Non si preoccupò molto dell'individuo ma corse con il cavallo verso il fuoco dove trovò...Stellina a terra??? C'era qualcosa che non quadrava...

Guardò il suo polso e notò che gli mancava un bracciale...

Quello che aveva visto passare non era il vero Stellina ma un impostore...
Caricò il vero Stellina sulla sella e stava per partire verso il castello quando sentì da lontano odore di brace...
"Strano"pensò"il fuoco che è qui è ancora bello vivo e non vi è niente che sta cuocendo...deve esserci qualcun altro!"

Corse leggero per la foresta, evitò rami e radici, sembrava quasi fosse l'aria dal poco rumore che faceva finchè non giunse ad un focolare dove una donna e un vecchio riposavano l'uno vicino all'altro...

"Ecco" disse tra se e se "l'ho trovata! é giunto il momento!"

5:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

il discorso di stomaco tonante fece impazzire la folla...tutti che sbraitavano alla vista del lor signore,ma fabio,se pur contento di aver udito quelle parole da ST rimaneva perplesso...ombra non si era ancora fatto vivo e l'apparizione che aveva avuto prima era stata solo un illusione dovuta alla stanchezza...stellina però era arrivato e fabio guardandolo in faccia si accorse che era un grande amico di infanzia...gli atteggiamenti del guerriro appena unitosi a fabio però non erano consoni alla sua figura e questo aveva destato qualche sospetto nel comandante.

allontanatosi da stellina fabio andò dal suo signore e gli disse che il personaggio appena aggiuntosi all'esercito non era come se lo ricordava, e che ne andava in cerca nei boschi attaccati al palazzo...
arrivato nel bosco a fabio parse di vedere un ombra:
"magari è lui,speriamo sia lui...voglio vedere chi sia!"
oppresso da questo pensiero fabio non si accorse di dove stava andando e,inciampando su un qualcosa cadde..."maledette radici!" esclamò il comandante ma ,giratosi a vedere,scorse stellina steso a terra un po sanguinante dalle botte ricevute...

si era fatta notte,e decise di accamparsi nel bosco e prendersi cura di stellina ancora senza sensi.

un'altro pensiero lo turbava,ancora la donna angelo tanto attesa non si era vista e per questo l'uomo era molto triste...nella speranza di incontrarla al più presto si coricò cercando di dormire...ma l'agitazione e i pensieri presero il sopravvento quindi non si addormentò.

restò vigile tutta la notte,avvolto nei suoi pensieri che non lo lasciavano tranquillo...

5:49 PM  
Anonymous Anonimo said...

distrttosi dal corpo che aveva di fianco,quando si girò non lo trovò...quello di cui si era preso cura non era stellina,ma dei folletti che per giocare si erano divertiti a copiarlo con dei materiali a lui sconosciuti...

inizialmente si arrabbiò molto per la sua stoltezza,come aveva fatto a non accorgersi che quello non era stellina??
mentre era assopito nei suoi pensieri,fabio sentì dei rumori...

uditi questi suoni si apprestò a salire a cavallo nella direzione di questi ultimi...segui questi rumori tutta la notte,fino a che non vide una persona a cavallo che spiava due figure addormentate...una donna e un vecchio...

5:57 PM  
Anonymous Anonimo said...

Senti uno strano odore...

un'odore misto di pidocchi e miele...

Riprese i sensi...la testa gli girava e sentiva il sapore di sangue sulle labbra.alzò lo sguardo.Ombra gli faceva cenno di non parlare.Frastornato guardò piu in là ...

era lei...

la donna riposava vicino ad un vecchio...

Si dimenticò delle ferite e dell'impostore che aveva preso le sue sembianze...

Sentiva che la Verità era vicina...

6:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

fabio si avvicinò piano piano alle due figure che stavano spiando il vecchio e la donna...aveva sempre in mente la figura dell'uomo ombra che non si era presentato e sperava con tutto il cuore fosse lui una delle due figure a spiare le due entità...sentiva prudere la testa ma non ci fece caso,troppo preso dalle due figure ignote che spiavano...sentì anche un forte odore di miele e girandosi di scatto capì che erano le due figure dormienti...cc e tisipid.
capì che a spiarle potevano essere solo le due persone che tanto desiderava incontrare...
stellina e ombra

7:46 PM  
Anonymous Anonimo said...

La notte era calata e un grosso pensiero rimaneva nella testa di Ombra...era passato circa una giornata ma le due figure erano rimaste lì immobili...

possibile che non si fossero accorti di lui e Stellina?
possibile che non si fossero mossi per nessuno motivo???

Ombra temeva che le situazioni si fossero ribaltate...non era più lui che spiava loro ma porbabilmente loro erano solo degli ologrammi, frutto di qualche magia...

Stellina si alzò appena per vedere le due figure che stavano sedute l'una accanto all'altra senza muoversi...

Ombra si concetrò un attimo e disse a Stellina come fosse un sussurro : "Non ti muovere, siamo osservati..."
Detto questo scomparve nell'aria alzando leggermente quelle poche foglie che erano per terra...

Stellina era ancora attonito: la Verità era ancora davanti a lui ma Ombra non era sereno...

Il capitano Fabio si avvicinava il più silenziosamente possibile gli concedeva la sua armatura finchè non sentì un leggero freddo dietro al collo...
Si girò di scatto, sguainò la spada e cerco di colpire dietro di se ma la lama finì per infilzarsi in un tronco. Non appena si girò, Fabio non vide più Stellina che osservava il fuoco ma un uomo con un cappuccio nero sotto al quale c'era una maschera che copriva il volto di Ombra.

"E così tu saresti Ombra..."disse Fabio"niente male, sei veloce e devo dire che il tuo effetto sorpresa può essere importante in battaglia"
"La ringrazio mio Buon Comandante, anche se, se non mi fossi accorto del sigillo che porta nell'armatura, l'emblema di S.T., a quest'ora sarebbe stato la cena di qualche animale dei dintorni, ma a parte questo"disse Ombra accennando ad un sorriso dietro alla maschera "non mi è chiaro il motivo per cui lei si qui in mezzo al bosco e non stia allenando le sue truppe..."

"e invece lei cosa ci fa qui?" disse Fabio a Ombra

"con tutto il dovuto rispetto,mio capitano, ero a caccia di risposte e avrei trovato chi me le può dare, ma c'è un problema: Stellina.

Quello che vede là è il Stellina che tutti noi conosciamo, quello che si è recato al castello, non è lui! è un impostore!"

Fabio ammutolì al sentire le parole di Ombra

"ascoltami, ti posso concedere il mio cavallo per tornare al castello e riferire tutto ciò a Stomaco Tonante purchè tu mi prometta di trattarlo bene"

"d'accordo, ma ad una condizione: all'alba dovrai essere insieme a Stellina, quello vero, nel castello. Non posso incarcerare una persona senza motivo per più di una notte"

"ci sarò" rispose Ombra. Detto ciò il Cavallo dagli occhi di Fuoco si avvicinò a Fabio e insieme galopparono nel silenzio della notte.

Ombra si avvicinò a Stellina e con voce potente disse:" é inutile, Tisipid che continui a nasconderti, e anche tu Cc! Non sono così sprovveduto!
Abbiamo bisogno di risposte!!"

Stellina lo guardò perplesso...
"Lo so che sei in dubbio,te lo leggo negli occhi"

Detto questo aspettarono sperando che comparissero prima dell'alba

9:08 PM  
Anonymous Anonimo said...

*A giorno pieno*

A guardarla dall'alto del Palazzo, quella folla radunata sulla grande piazza centrale, in attesa di S.T., pareva veramente impressionante.

Per un istante il pensiero che non sarebbe mai riuscita a riportare la Pace su quella Terra e che davvero il Rumore Tuonante del Rutto avrebbe presto preso il sopravvento, la percorse tutta, con un brivido freddo alla schiena.

Ma scacciò quel pensiero. Al suo fianco ancora Tisipid, e a guardarlo...che buffo! Non si era mai visto un falco con tutti quei pidocchi addosso...e tuttavia le sue piume azzurre gli donavano comunque il segno della Fierezza e del Coraggio che lo contraddistinguevano da sempre.

Ed ella, per non destar sospetti, si era tramutata in Aquila ma le sue piume verdi, a chi la conosceva da sempre, avrebbero comunicato la sua reale identità sotto quelle magiche spoglie.

Erano stati costretti a scappare dal loro nascondiglio, tra le rocce...e ad allontanarsi in fretta. In quei momenti ringraziava le arti magiche che aveva appreso fin da bambina. Nel corso della sua lunga vita, le erano spesso tornate molto utili.

Infatti poco dopo che lei e Tisipid si erano accoccolati sul prato, la sfera di cristallo aveva nuovamente lanciato il suo segnale.
Significava che LUi era partito a cercarla, nella Giusta Direzione.

Ma poi, in un turbinio di eventi, l'uno sovrapposto all'altro, erano successe strane cose.
Il silenzio del bosco era d'improvviso cessato.

Forse ad un orecchio qualunque, il vibrare di quelle foglie tra gli alberi, sarebbe sfuggito, ma non a lei, nè al Vecchio Tisipid.

Nello stesso istante si sollevarono piano, impugnando le spade senza fare rumore.
Ella estrasse dalla tasca una boccetta di liquido azzurroverde.
Non fu necessario dir nulla.
La divisero a metà, bevendola in un unico sorso. IL falco e l'aquila erano già in volo.

Si soffermarono un attimo soltanto a guardare quel che succedeva sotto i loro occhi, prima di dirigersi a Sud, verso il Castello di S.T.

Attorno a quello che era stato il loro nascondiglio fino a pochi attimi prima, si era radunata una strana folla...più o meno silenziosa e molto, molto curiosa.
Non si erano accorti di nulla...e come avrebbero potuto?!
Osservavano le due figure da troppo lontano per scorgerne i lineamenti del viso, e riguardo ai corpi lì stesi, avevano fatto proprio un bel lavoro con i rami e le foglie che avevano trovato lì intorno, coperti dai loro abiti usuali.

Stellina era là, tra gli altri due. L'occasione di parlargli, dunque, era loro sfuggita di nuovo e questo era un guaio, il tempo rimasto era veramente poco. Ma non avrebbero potuto rischiare, a lui si era aggiunto il capitano delle guardie, Fabio. Quell'uomo era estremamente pericoloso, così convinto della Ragione della propria causa, così fedele a Stomaco Tonante.

Il terzo era lui. Una volta di più era sicura di ciò che aveva visto. Ombra, si faceva chiamare...non era nient'altri che...
già. Ma non poteva pensarci in quel momento. Tisipid la scosse sbattendo le ali ed emettendo uno stridio tipico del falco, Ella rispose, librandosi in volo dietro di Lui.
Volarono insieme fino alla Reggia, con il rimpianto nel cuore, per quella occasione mancata.

9:50 PM  
Anonymous Anonimo said...

*Lei continuava a volare nella notte... Doveva essere vicino... Quel posto era rimasto impresso nella sua memoria da così tanto tempo... Da quell'altezza riusciva a scorgere valli incontaminate e un castello... Quel castello... Si librò nell'aria leggera scendendo verso il suolo... Era ancora tutto così, proprio come se lo ricordava: gli alberi, la radura, il seilenzio e il piccolo ruscello.
L'autunno aveva ornato il suo posto segreto di tante foglie che per quella notte sarebbero state il suo giaciglio, era ormai buio,ma lei non aveva paura...
Era stata una stolta... Era decisa a ritirarsi nell'attesa del grande giorno per prepararsi, ma non si era resa conto che sarebbe stato diffilile rintracciarlo... Colui che avrebbe dovuto portare a termine il suo addestramento... Lui era così tanto impegnato e ... Si sa che un comandante subisce il fascino della guerra quando essa è vicina... Ma avrebbe messo prima la guerra o lei? Chiuse gli occhi e il vento le accarezzò i capelli e le parve di ricordare... Erano li, insieme... Tutta la sua gioia mista al dolore... Prese un foglio di pergamena argentato e la sua penna d'oca, l'inchiostro rosso sangue macchiò il foglio... "Comandante Fabio...Vorrei dimenticare, ma non posso... La attenderò qui... Deve essere sicuro... Se non lo è non si presenti, sa dove trovarmi... La sua A". Prese la piccola boccetta e la sigillò con al suo interno la lettera... Sapeva che non sarebbe caduta in mani sbagliate, la adagiò nell'acqua del piccolo ruscello e questa galleggiando sparì dalla sua vista... Una lacrima le rigò il volto, come dimenticare...?
Si adagiò sul manto di foglie secche, non sentiva il freddo, il suo mantello le sarebbe bastato... sentiva solo un opprimente dolore al cuore e ... Si alzò di scatto e si toccò l'ala destra... Non era possibile, non ora... La guardò più da vicino, si alzò in volo e andò su sempre più su, le serviva la luce... La luna illuminò l'impercettibile buchino... Aveva perso una piuma... Qualcuno sicuramente l'avrebbe raccolta e... Se avesse saputo? Se avesse capito?
No, non era possibile... Tornò al suo giaciglio e si coricò dubbiosa e in attesa... Sarebbe stato un lungo sonno e solo uno l'avrebbe, forse, destata...
Ma non sapeva che qualcuno in quel momento si stava rigiranto quel pezzo mancante di lei tra le dita chiedendosi curioso a quale strano animale appartenesse... Poi quell'uomo misterioso udì dei passi e la rinfilò nel suo mantello, c'erano questioni più urgenti ora...
Intanto Lei nel dormiveglia pensava e rifletteva sulla pergamena che il maestro le aveva inviato,era felice...*

10:35 PM  
Anonymous Anonimo said...

fu in quella notte che anche la giorgina prese la sua decisione...in fondo non credeva che il male esistesse in nessuna delle due parti...e decise di rimane neutrale, almeno per il momento...decise che non voleva fare passi affrettati...ma poi riflettè...il braccio destro di ST fu l'unico gli gli chiese di arruolarsi..bè la notte porta consiglio...l'indomani scieglierò...e così dicendo si addormentò...

11:04 PM  
Anonymous Anonimo said...

Le spie tornarono al palazzo con le informazioni...

Il Comandante dell'esercito del Silenzio ricevette le spie nella sala Grande

"Siamo tornati, abbiamo appreso cose che potrebbero dimostrarsi molto utili per la nostra causa!"

-Ho ricevuto ordini dal Lord che egli non vuole essere disturbato e che io sono stato incaricato di fare da tramite per lui con il mondo esterno-

"ma noi..."
-date a me le informazioni,il Lord è nella sua stanza che sta meditando per lo scontro finale e sta aspettando che il suo esercito si raduni a palazzo. Voi state svolgendo un'ottimo lavoro...Tornate ora ai vostri posti...e che la fortuna vi assista"

12:33 AM  
Anonymous Anonimo said...

Quella stessa sera una civetta partì dalla torre della Roccaforte del Lord con un biglietto alla zampa...

La civetta viaggio a lungo per tutta la notte finchè non intravide in lontananza un focolare che esalava gli ultimi accenni di fumo...planò delicata, aiutata dall'oscurità della notte e trovò, poco distante dal fuoco, una fanciulla che giaceva stesa all'ombra di una quercia.
Il piccolo animale atterrò con le zampe sul braccio della ragazza

"uhm?! e questo cos'è??" fece la giorgina...la civetta allargò le ali e mostrò la zampetta dove c'era attaccata la pergamena...
"vuoi che io la legga??ok..."
la giorgina prese il foglietto e lesse:

"MIA CARA AMICA,
SO CHE QUESTA LETTERA TI ARRIVA ORMAI IN RITARDO MA TI PREGO DI TENERE VALIDA ANCHE LA MIA OFFERTA DI ALLEANZA,MEDITA E FAMMI SAPERE AL PIù PRESTO.
DOMANI SERA LA CIVETTA ATTERRERà SULLA TORRE DI NORD-EST DEL CASTELLO DI STOMACO TONANTE. TI PREGO DI SCRIVERE LA RISPOSTA.

CON AFFETTO E STIMA

LORD DEL SILENZIO"

La piccola Giorgina lesse la lettera e se la mise in tasca, accarezzò la bestiola che volò di nuovo via, dopodichè tornò a dormire...

12:42 AM  
Anonymous Anonimo said...

fabio ricevette la lettera della sua amata...la lesse in fretta e furia perchè ormai non c'era più tempo,sarebbe arrivato al castello di li a poco.
capì all'istante quello che la donna angelo le aveva scritto e,sempre molto velocemente,si accinse ad estrarre foglio e inchiostro e a scrivere...
donna angelo,io ricordo perfettamente il posto ma in questo momento mi sto avviando al cospetto di ST che che mi ha chiamato in fretta e furia...se ce la fai vieni al palazzo del nostro signore,se no aspttami li che io arriverò il più presto possibile...sei sempre nei miei pensieri
con affetto
comandante fabio.

così scritto decise di recarsi subito al cospetto di ST

12:43 AM  
Anonymous Anonimo said...

Il tempo passato ad attendere sembrava infinito. Ma sia Ombra che Stellina continuavano a rimanere immobili...

Lei sarebbe arrivata...

12:47 AM  
Anonymous Anonimo said...

*un cavallo lanciato in corsa giunge al castello del Rutto...il capitano d'armata era tornato, perfetto...
Era tempo di agire, un'azione inaspettata che cogliesse di sorpresa tutti quanti...

S.T. meditava quel momento da tempo, e aveva preventivamente fornito ogni villaggio di un mago, in grado di ricevere e inviare messaggi mentali, recepibili solamente dal destinatario scelto, e non rintracciabili nè tantomeno intercettabili. al tramonto di proprio nel mezzo del suo discorso, il suo arcanista (mago, esperto di arti arcane, per chi non sapesse cosa fosse) aveva l'ordine di inviare il messaggio a tutti i maghi dei villaggi, che erano rimasti al loro posto, sapendo cosa li aspettava. Il messaggio arrivò; quando le persone fedeli a S.T., dopo il discorso, tornarono a casa, con gli spiriti rafforzati dalle potenti parole del Lor Signore, trovarono il mago all'ingresso del villaggio che li avvisò del messaggio ricevuto: tutti, esclusi donne vecchi e bambini, dovevano armarsi e recarsi a palazzo. sarebbero partiti alla volta della reggia del Silenzio al tramonto di quello stesso giorno!

e fù così...

il sole tramontava e da ovest, una miriade di picche spuntava adlla linea scura della terra già ombrosa, e le forme affusolate delle aste si stagliavano scure verso il cielo rosso di quel tramonto.
da est i fanti migliori di quelle terre, uomini di mano ferma e mortale, veterani di tante battaglie.
da sud, i migliori arceri, impugnavano archi lunghi, che permettevano loro di tirare ad una volta e mezzo la distanza che coprivano dei normali arceri.
tutti si riunirono sotto le mura del castello, occupando tutte le strade della città nella quale questo si ergeva in tutta la sua maestosità e magnificenza...

-CHE SI DIA INIZIO ALLE DANZE!!!-
la macchia nera di soldati si perdeva fin'oltre l'orizzonte; non se ne vedeva la fine...in prina fila, catapulte e trabuchi avanzavano lentamente e minacciosamente, e gli uomini stavano al loro passo; poco più indietro, le baliste: possenti e micidiali balestre giganti, capaci di dilaniare un uomo con uno dei loro proiettili...al mare di uomini e macchine da guerra, dieci carri grandi, vuoti, marciavano a passo d'uomo, pronti per essere utilizzati.
celati dalla nube d'invisibilità e del silenzio creata dai cinquanta maghi al servizio del Signore Oscuro avanzarono schivando villaggetti e cittadine, mirando direttamente al cuore del sistema del Silenzio...il palazzo del Signore.


la mezzanotte era passata da oramai 4 ore, ed erano finalmente giunti a distanza di tiro dalla Reggia del Silenzio...

un solo avvertimento fece svegliare le persone che ignare del loro destino dormivano sonni tranquilli nella reggia: un grido frenetico di sete di sangue ed esaltazione morale da parte dei soldati deL Rutto e i trabuchi cominciarono a lanciare...proiettili infuocati si abbatterono sulla Reggia, seguiti dalle pesanti pietre delle catapulte..


l'ora dell'Apocalisse era giunta, ed il Silenzio non aveva modo di evitarla!
E il suo mandatore era proprio lì tra i suoi uomini, per donare loro forza e per affrontare in modo diretto il Silenzio, se ce ne fosse stato bisogno...

12:51 AM  
Anonymous Anonimo said...

prima di partire per la guerra,fabio prese carta e piuma ed iniziò a scrivere alla sua dolce donna angelo...poche parole che però lei avrebbe capito.


mia amata,la guerra ha avuto inizio...se ti stai recando verso il castello,aspettami li che io tornerò al più presto...

partirono fianco a fianco comandante e padrone e,dopo quattro ore di lungo cammino,finalmente giunsero alla reggia del lord del silenzio.
le forze armate iniziarono a scatenare l'inferno,fabio era in prima a fila a comandare i suoi soldati...
si presentava una guerra lunga e sanguinosa...ma il loro padrone era li,a combattere con loro e questo dava una grande forza a tutto l'esercito...

1:06 AM  
Anonymous Anonimo said...

Un Boato in lontananza ruppe il silenzio...
Ombra si voltò verso Stellina turbato...
:-è cominciata!!!- esclamò...
Stellina si alzò e guardò il cielo in lontananza...
Si intravedevano lampi e bagliori segnale di un atroce scontro...
:- Dobbiamo andare!non possiamo restare qui inutilmente! dobbiamo vedere cosa sta succedendo!!!!-
Ombra fecce un cenno con la testa.
si alzò e fece un fischio. di li a breve un enorme creatura alata planò di fianco ai due avventurieri...
Saltarono sopra l'enorme animale e reggendosi per la criniera piumata argentea volarono verso la battaglia...

1:21 AM  
Anonymous Anonimo said...

Improvvisamente il falco e l'aquila videro il comandante Fabio tornare a cavallo verso il castello: era solo!

Questo poteva significare soltanto una cosa...Stellina e Ombra dovevano essere rimasti soli nel bosco ad attendere, anche loro volevano parlarle.

Non c'era tempo da perdere, nella Reggia di ST l'esecito era in fermento e pochi attimi di esitazione, per loro, sarebbero potuti essere fatali.

ST non era uno sciocco, sicuramente avrebbe tentato un attacco a sorpresa di lì a poco e Lei doveva trovare Stellina e aver la certezza che Ombra fosse davvero...insomma, che Lei avesse ragione e allora più nulla avrebbe avuto di che temere.

Uno sguardo con Tisipid e si alzarono in volo, in direzione del bosco.

Ma era già tardi, accidenti!

In quello stesso istante videro gli uomini di ST armarsi e partire, un esercito dalle dimensioni straordinarie, venivano da ogni parte a raccolta sotto le Mura della Reggia.
Da ovest, al calare del sole, una macchia scura si dirigeva minacciosa al castello...da est, da sud, da nord, da ogni contea del Regno, uomini pronti a combattere agli ordini di quell'Oscuro Sovrano, partivano.

Al tramonto di quello stesso giorno, ST avrebbe sferrato l'attacco al Lord del Silenzio, ormai non v'era più dubbio.

Potevano ancora essere in tempo per raggiungere Ombra e Stellina che era sicura li stessero aspettando nel Bosco se non fosse stato per una immagine aurea che la colpì...

MAncava poco alla mezzanotte quando LA vide.
Una una figura laggiù, addormentata proprio lungo la riva del Fiume. Fece un cenno all'uomo Falco e insieme scesero planando piano lungo il corso d'acqua che splendeva al chiarore della prima Luna.

1:48 AM  
Anonymous Anonimo said...

La creatura alata giunse brevemente al Palazzo del Lord del Silenzio.
Lo spettacolo era terribile...
il cielo era rosso sangue,squarciato dai potenti colpi dei trabucchi e delle catapulte...
A terra si vedevano persone scappare in preda al terrore e soldati prepararsi ad affrontare il nemico ormai alle porte.
Nel frattempo gli insediamenti piu lontani dal palazzo del Lord stavano combattendo una strenua ed esasperata battaglia per non essere distrutti dall'attacco in massa dei soldati di S.T.
Il fattore a sorpresa aveva complicato le cose all'esercito del Lord che impreparato si batteva gloriosamente non guardando la superiorità nemerica del nemico.
Ombra guardò stellina e disse:-dobbiamo scendere quassù è troppo pericoloso!!!- L'aquila annebbiata dai fumi delle fiamme tentò di planare verso la foresta per portarsi distante da quell'inferno. Ma troppi dardi venivano scagliati al cielo verso il Palazzo del Lord del Silenzio ed ella venne colpita. Emise un gemito acuto e precipitò verso terra...


Stellina alzò la testa.sembrava piu pesante che mai.un goccia di sangue gli colava dalla fronte.
l'aquila era li di fianco a lui che gemeva paralizzata...:-Ombra!!!- urlò. Si alzò faticosamente e lo vide. era accasciato vicino all'ala dell'uccello...
corse verso di lui...respirava ancora...
Intanto i soldati del Lord si avvicinavano armati...
avevano visto Stellina e sapevano della sua alleanza con S.T.
Il guerriero sfoderò l'ascia...
da solo contro tutte quelle guardie non avrebbe resistito tanto...
non vedeva altra soluzione...
Alzò l'ascia al cielo e si scagliò contro le milizie del LOrd, affidandosi al Destino...

2:05 AM  
Anonymous Anonimo said...

LA trovarono addormentata, sul suo giaciglio di foglie secche, poco distante dall'argine destro del ruscello.
Era impossibile per lei riuscire a mimetizzarsi, il suo manto argenteo brillava di luce propria e davvero aveva le sembianze di una creatura lunare.

Non ebbero nessuna esitazione, nè Lei, nè Tisipid. Era La Donna Angelo.

Fin dal giorno in cui quella straordinaria creatura aveva fatto la sua prima apparizione sulla Terra era stata ragione di scompiglio fra gli eserciti di ogni comandante e fra gli uomini.

Il suo aspetto rifletteva la Luce di un Animo puro e volto al Bene.
Per questo Cc aveva deciso di fermarsi lì e parlare con Lei.

Ogni secondo del suo tempo, era estremamente prezioso. era consapevole del fatto che stava rischiando di non trovare più gli uomini che stava da tanto cercando al suo ritorno nel Bosco ma non poteva esimersi dal sostare e parlare con quella Donna.

La storia del suo leggendario amore per il comandante FAbio, Capo delle Guardie di ST, aveva fatto il giro di tutte le Terre vicine e lontane ed era giunta anche a LEi, come una cyber-pietra lanciata nello spazio interstellare.

DA allora non l'aveva mai più incontrata anche se più volte aveva avuto, in quegli ultimi giorni, la sensazione di non essere troppo lontana da Lei. Sarà stato per una leggera polvere argentea che si era trovata tra le piume di gufo la notte precedente.

Certamente i momenti difficili delle ultime ore, avevano riportato alla sua mente il ricordo di quando, tanto tempo prima, nell'ultima Guerra, avevano combattuto l'una al fianco dell'altra.

A quel tempo risaliva la loro amicizia.

La svegliarono.
Non appena la vide, anch'ella la riconobbe immediatamente e senza esitare un istante, l'abbracciò.

2:22 AM  
Anonymous Anonimo said...

l'esercito di ST avanzava sempre più verso il nemico...il comandante fabio sempre in prima fila...dal cielo aveva visto precipitare,colpito da una delle tante saette sparate in alto,un uccello con due personaggi sopra...
per un attimo si arrestò,ma il dovere della battaglia lo chiamava e riprese a combattere senza tregua contro le forze nemiche...
in quel momento non poteva pensare a cosa potesse essere quell'entità che stava precipitando,ma,dentro di se,sperava vivamente non fossero chi pensava lui...

2:30 AM  
Anonymous Anonimo said...

Si parlarono un poco, non era certo quello il momento adatto a raccontarsi cosa avessero passato durante tutti quegli anni.

Una cosa però Lei colse nello sguardo della Donna Angelo: l'amore per il Comandante non era affatto sopito.
Tutt'altro...lo stava attendendo...aveva deciso di arruolarsi anch'ella nell'esercito di ST pur di non stare mai più lontana da Lui nemmeno un istante.

FOLLIA! Grido Lei. Ma che dici?!
Tu non puoi farlo...piuttosto convincilo ad abbandonare le armi, questa è una Guerra fratricida nel Regno. Il Rumore contro il Silenzio...capisci che significa?! NOn commettere questa pazzia. Non sei mai stata capace di emettere il suono di un Rutto in vita tua, è assolutamente contrario ad ogni tua più profonda disposizione d'animo...e ora vorresti arruolarti nell'esercito di Stomaco Tonante, Signore del Rutto o come diavolo si fa chiamare, ...per AMORE???
Davvero non ti riconosco più. Ma che ti succede?!
Io son scesa fin qui a cercare di portare la Pace e trovo te che ti unisci all'esercito del Supremo Nemico.

Fai quel che vuoi ma ti prego, rifletti. Non lasciare che il sentimento annebbi le tue doti d'intelligenza. Sai meglio di me che cosa significa un Capitano delle Guardie in Battaglia: egli non abbandonerà mai il campo fino alla Fine.

Io invece avrei tanto bisogno di te.

Con lui forse, potrete incontrarvi di nuovo alla fine...se sopravviverà.

Ma non sarebbe meglio fermare tutto ciò?!
Questa assurda Guerra tra Mondi?!
Tu sai che insieme potremmo farlo.

E poi non ti ho ancora detto una cosa.
La sfera di cristallo, ieri notte, si è illuminata nel bosco all'improvviso, al passaggio di un Guerriero.

A quelle parole, la Donna Angelo sembrò divenire ancora più argentea se ciò fosse stato possibile.

"Qual è il suo nome"? mi chiese.

"Stellina", risposi...e me ne andai, sperando di essere ancora in tempo a raggiungerlo.

2:45 AM  
Anonymous Anonimo said...

Erano passate più di tre ore dallo scoccare della mezzanotte quando Lei e Tisipid ripresero il volo in direzione del Bosco, abbandonando la donna Angelo lungo il greto del ruscello sperando che Ella
comprendesse quanto il suo Aiuto fosse indispensabile alla causa della PAce.

Non potevano attendere ancora...era già tardi!

All'improvviso un Boato ruppe il Silenzio!
Quelle luci che squarciavano il timido cielo dell'Alba in Lontananza nella Direzione del Castello del Lord del Silenzio, potevano significare soltanto una cosa: S.T. aveva sferrato il suo Attaccco. LA Grande Guerra era cominciata davvero.

Quello che la preoccupava era la consapevolezza che Stellina non avrebbe saputo resistere a quel richiamo, si sarebbe diretto precipitosamente nella direzione di quella Guerra. Il desiderio di conoscere la Verità, non avrebbe potuto fermare, in quella circostanza, il suo Ardore di Guerriero che combatte per un Ideale. E quell'ideale, radicato in LUi, era purtroppo quello della Supremazia del Rumore. Riconosceva come suo Unico Signore Stomaco Tonante.

Doveva parlargli! Che fare?

Forse Ombra...sì certo, Ombra!

MA anche Ombra sarebbe stato costretto a dirigersi al più presto in direzione della Reggia del Lord, sebbene ciò fosse per tutt'altre ragioni...se Ella, non aveva sbagliato.

Ma anche ad Ombra doveva parlare...

Aveva fallito in tutto dunque, aveva perso ogni utile occasione...e ora li vedeva entrambi allontanarsi a cavallo di quell'enorme volatile bianco, Essere Piumato amico inseparbile del Grande Ombra.

Non aveva dunque più nessuna possibilità?
LEi e Tisipid planarono piano. Avevano bisogno di pianificare la loro strategia di intervento.
Che fare?!

Innanzi tutto ripresero le loro sembianze d'uomo e di donna e infilarono le Armature da Cavalieri...si sarebbero comunque trovati, per forza di cose, ad attraversare un Campo di Battaglia e le loro Spade, purtroppo, avrebbero dovuto sferrare qualche colpo, non fosse stato per altro che per difendersi.

LA Guerra, aveva avuto inizio.

2:45 PM  
Anonymous Anonimo said...

Sentiva odore di sangue... respiri ansimanti e ripetitivi gli tormentavano la testa...Alzò gli occhi e vide l'enorme aquila straziata dalla ferita...Si alzò..
Si avvicinò a suoi occhi neri sempre piu stanchi...le sussurò qualcosa all'orecchio... L'aquila capi e fece un breve suono, dolce e armonioso, come per salutarlo per l'ultima volta.
Ombra le chiuse gli occhi e con un rapidissimo movimento del braccio le infilò un contello all'altezza del cuore...
Una lacrima bagnò la guancia dell'uomo...
guardò oltre il corpo dell'uccello e vide Stellina che combatteva ferocemente contro i soldati del Lord. Erano tanti ...troppi!
Guardò il cielo per un attimo... nessuna traccia di lei...Sfoderò la possente arma e si lanciò a fianco dell'amico...

2:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

la giorgina vagava per il bosco...verso una direzione sconosciuta...aveva perso il senso dell'orientamento..sentiva in lontananza boati, grida...sicuramente la guerra era iniziata...e lei?cosa voleva fare?..aveva paura...paura che questa stupida guerra le avesso portato via le persone a lei più care...ma come fare?era divisa da due forze contrastanti..aveva stretto buoni rapporti ultimamente con gli alleati del lord..ma allo stesso tempo conosceva i seguaci di S.T. fin dall'infanzia...che confusione..perchè nn trovare un compromesso??..mentre era immersa in questi pensieri nn si accorse di quello che accadeva intorno a lei...e cadde..forse era solo un'allucinazione...no..era lei...la donna angelo di cui aveva sentito molto parlare..la vedeva pensierosa...e così le si avvicinò...

3:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il combattimento si faceva sempre piu atroce...Stellina continuava a sferrare colpi micidiali sulle milizie numerose. Sarebbe stato inutile spiegare a quei soldati che lui non era li per combattere ma per Capire... Infatti sperava con tutto il cuore che Tisipid e -Cc- si sarebbero fatti vedere durante lo scontro...ma niente, e non sarebbe durato ancora a lungo contro le truppe del Lord.

Senti dei passi dietro di sè..si voltò e vide Ombra corrergli incontro... Accennò un sorriso... Sentiva che ancora non era finita....

3:33 PM  
Anonymous Anonimo said...

Di mille occhi è fatto il bosco, mille vite che, silenziose e immobili, scrutano i viandanti non consci della loro esistenza. Su ogni pietra, nell'increspatura della corteccia di ogni pianta, sul sinuo potente di ogni radice giace, indisturbato, un umile servo del potente Signore dei Licheni, BHUAHUAHAUAHAUAHAUAHA!!! ( risata più diabolica di quella di Fabio). Dalla sua torre di San Peto-burgo il lichenico signore osserva l'avicendarsi degli avvenimenti. Guerre... inutili sprechi di energie in inutili configurazioni mentali di schieramenti, tutti contro tutti e mai nessuno contro il proprio destino, phua! Mezze seghe che vi fate la guerra!
Da tempo il lichenico Signore si era indebolito, svaniti i suoi alleati, cancellato il suo regno, miscelato ad una cozzaglia di insensato buoniscmo il suo operato!
basta, devo scendere in campo! non permetterò che ci sia un esito senza che IO lo decida, BHUAHAUAHAUAHAUAHAUAHA! ( risata un po' meno diabolica perchè ancora devo capire quello che ho scrito....).
il signore osserva con i suoi mille occhi, la sua ira aumenta con l'avanzare del tempo degli eventi. La sua rabbia lievita lenta ma inesorabile come il gas letale delle spore del licheno in fermento..... SPRRRROOOOOOOOOOTTTT!!! aaaah!
bene, le ideee iniziano a circolare nella mente del signore dei licheni, ineguagliabile alchimista del sollazzo chimico.
devo riunire le forze, far marciare di nuovo il mio esercito: tornare alla potenza dei triumviri!!!
per primo lui, l'ineguagliabile alleato del lichenico alchimista: l'oscura entità che tutto circonda, signore delle pale e dei badili cimiteriali, maestro della Cabala e del Death Metal in side! Arconte incontrastato di tutte le Pagan Vastlands! lui: L'Oscuro Yankee!

le loro strade si erano seprate da tempo, ormai. L'oscuro Yankee aveva firmato un patto di ferro con un altro grande alleato, nei tempi che furono, del Signore dei Licheni: il Fautore incontrastato della colla di Pesce: la Mina Vagante: Stellina!

Stellina e L'oscuro Yankee avevano rafforzato la loro alleanza dopo un lungo pellegrinaggio nelle terre dell'est... dell'ovest...dell'est....dell'ovest....dell'est....dell'ovest... ( cazzo ma Proprio a Berlino dovevate andare?!?). il signore dei Licheni ne era rimasto quasi all'oscuro se non grazie ai suoi adorabili Licheni di Alexanderplaz che lo tenevano costantemente informato.

in un primo momento aveva pensato di eliminare i suoi vecchi alleati, aveva pure mandato un sicario in una notte senza luna... ma poi.... naaaaaaa! e allora? eh, allora crauti!

occorreva rimettere insieme i suoi alleati, era questione di vita o di morte! il signore dei Licheni si alzò dal suo scranno di Libano, attraversò l'ampio salone arabescato, si avvicinò alla grande finestra di vetri colorati, l'aprì ed uscì sull'ampio balcone di pietra bianca. il Vento freddo gli accarezzava il naso.
compagni miei, tornate a me! si voltò, si chinò, sporse le chiappe oltre il parapetto e....

Un suono lungo e profondo attraversò la vallata, scuotendo le pietre e facendo gemere di paura tutti i licheni della zona. Ohibò, un corno? Alle orecchie degli sprovveduti si, ma chi conosceva bene quella melodia sapeva bene che si trattava dell’unico, vero richiamo di colui che scosse il sacro Monte Catria, maestro assoluto del Peto Incipiens, colui che dalla merda ricavava oro (e idee); quello era il richiamo del Signore dei Licheni.

Improvvisamente un barlume di fuoco si accese nel cielo, una figura si stava creando tra le nubi. La sua luce era così potente da oscurare quella del sole. Una forma allungata si andava delineando, come un mortale serpente di fuoco, nel cielo sopra la testa dei guerrieri. Tutti lo videro, pochi lo riconobbero: quello era il marchio nero del Signore dei Licheni: la Sbarra Fallonica!

Accorrete, Accorrete miei alleati, rimpadroniamoci di ciò che fu nostro. Venite a altrimenti…. VI TIRO UN LICHENOOOOOO!!!

4:32 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il Signore Tonante, camminava a passo lento, ma inesorabile era la sua andatura. avanzava inarrestabile a capo chino, completamente avvolto dalla sua tunica cerimoniale, con il cappuccio che non lasciava intravedere la sua espressione...
come se circondato dal nulla, avanzava incurante dei soldati che, inutilmente, cercavano di attaccarlo: nemmeno potevano immaginare chi avessero davanti, quegli uomini, e le loro spade si fermavano ad un metro dal corpo dell'Oscuro Signore, per poi volare dalle loro mani come se spinte da una forza invisibile, ricevendo un contraccolpo micidiale.
mentre avanzava in silenzio tra il caos, solo una volta i suoi soldati lo videro fermarsi...aveva sentito la mente di stellina gridare..ERA IN PERICOLO!

Fabio, preoccupato lo guardò interrogativamente, ma IL Signore voltò di scatto la testa verso di lui, facendogli un cenno di continuare l'attacco.subito dopo si rannicchio per un attimo su se stesso...i suoi fedeli soldati che caricavano il nemico lo evitavano passandogli a quanche metro di distanza...
da sotto la tunica cerimoniale del SIgnore Tonante, sei protuberanze cominciarono a premere freneticamente, come per liberarsi, e bastò porco perchè ciò avvenisse.
e tra gli sguardi stupiti degli uomini di entrambe le fazioni, TRE PAIA ali, tanto maestose quanto terrorizzanti, si distesero in tutta la loro ampiezza. Ali nere, con sfumature auree qua e là, che raggiungevano un apertura di 4 metri.
Con uno scatto repentino il SIgnore Tonante si alzò in volo, ad una velocità impressionante, puntando verso il cerchio di soldati che stava per schiacciare Stellina..e con lui anche Ombra!

accadde tutto in un attimo: la figura immensa e maestosa passò rasente alle teste dei soldati del Lord e, compiendo un ampio cerchio per vertiale nell'aria, atterrò seppur pesantemente proprio a fianco dei due che da soli cercavano di cotrastare le forze del Lord. i passi del signore non sfioravano il terreno, ma rimanevano sempre a qualche centimetro dal terreno, spostando la polvere dell'arido suolo ad ogni spostamento.

-Non temete, siamo tutti qui per lo stesso motivo- disse rivolgendosi a Stellina ed Ombra -e non permetterò che questi mortali intralcino il nostro cammino. con un rapido gesto della mano, si sfilò la tunica, gettandola verso l'alto...
aveva le sembianze di un umano, se non per il colore scuro della sua pelle, quasi nera; i lineamenti del volto, più affusolati e simili a quelli di un elfo, con el orecchie allungate e a punta, e i capelli rossi e vivi come fiamme.

le ali si chiusero attorno all'angelo nero. in questa posizione, si scagliò contro le truppe nemiche, e non appena fu ad un passo da loro, le ali si spalancarono, scaraventandone una decina a terra e provocando un grosso spostamento d'aria che fece arretrare le prime file. ora impugnava due lame: nella mano sinistra il fuoco, e nella destra il fulmine. ad ogni colpo della spada del fulmine un boato squarciava l'aria, come se una vera saetta fosse caduta in quel punto; la lama infuocata emetteva un calore insopportabile e riusciva a fondere il metallo delle armi che tentavano di respingere i suoi attachi , restando in contatto con essa.

...

[continua]

4:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

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chi era veramente Stomaco Tonante; e cosa intendeva con "Non temete, siamo tutti qui per lo stesso motivo?"
solo io il Tempo avrebbe saputo dare una risposta a questo quesito, che le menti di molti tormentava, dal momento della sua rivelazione...


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4:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

** IL SEGRETO DELLA SFERA di CRISTALLO**

Lei era solo una bambina, allora.
La sua famiglia da secoli era considerata depositaria di arti magiche indiscusse e potenti.

Erano arti, badate bene, rivolte alla causa della Giustizia e della Conservazione della Pace.

Così era cresciuta nella consapevolezza che un giorno, sarebbe stata Lei, Signora e Padrona, unica depositaria di COnoscenza e Saggezza.

Quel ruolo non le piaceva affatto. COsì piccola non poteva rendersi conto di cosa avrebbero significato quei poteri nelle Sue Mani, quali responsabilità il Futuro le avrebbe riservato rendendola tanto Saggia e Potente.
Tuttavia la sensazione che quel momento, un giorno, sarebbe arrivato, la spaventava facendola rifuggire dall'idea.

E comunque, a quell'epoca, tutto ciò non la interessava. Aveva sempre pensato che i giorni trascorsi in Serenità a giocare nelle Galassie sconfinate del Regno, non avrebbero mai avuto fine, per Lei. Viveva protetta dalla Sua Famiglia. Per il momento spettava ad altri il compito di garantire quei delicati equilibri terreni.

Ma un giorno, all'improvviso, tutto cambiò.

Vide suo padre partire, sua madre scendere poco dietro di lUi sulla Terra. Qualcosa li aveva chiamati ad intervenire ed un esercito, era partito con loro a combattere.

Lei era rimasta là, poteva soltanto guardare ed attendere che Tutto avesse Fine.

Quella Guerra durò molti anni e mai si era visto nè UDITO nulla di simile...nulla, prima di allora, aveva a tal punto sconvolto gli equilibri di Forza E Suono nel mondo degli Umani.

Era ancora una ragazza quando venne anch'Ella chiamata alle armi, sulla Terra.

Partì. Senza fare domande. E a chi poi? Era rimasta sola lassù.

Scese sulla Terra e lo spettacolo che le si presentò fu terribile. Gli eserciti, da entrambe le parti, apparivano stanchi e provati dai lunghi anni di Guerra e Rumore.

Ancora oggi, le riusciva difficile raccontare quello che aveva visto e sentito.

I suoi poteri magici, le sue doti di cavaliere, le sue origini nobili e virtuose, le avevano consentito di trovare presto i Suoi, per unirsi a Loro. Combattè al fianco di fedeli Guerrieri dell'esercito di suo padre...la Donna Angelo, Tisipid...e tanti altri.

Ma non era per questo che era stata chiamata. Lo scoprì molto presto.



Fu convocata al cospetto del Gran Consiglio. Intorno al Tavolo della Pace stavano seduti Cavalieri dei quali aveva sentito tanto parlare per il loro immenso valore ed ora erano Tutti lì, che guardavano Lei e a Lei si rivolsero.

"Tu, Cc, sei la nostra Speranza di Salvezza.
Questa Guerra è ormai terminata. Per questa volta le nostre Forze, sebbene lungamente provate, hanno avuto la meglio per conservare l'Equilibrio su Queste Terre, ma ora viene la parte più difficile.

Noi tutti, siamo ormai stanchi, e Vecchi.

Questo Consiglio non ti chiede di Combattere ma di avere un ruolo ben più importante.

**E lì Ella vide, per la prima volta, la SFERA DI CRISTALLO.**

D'ora in poi tu sarai custode di questa Sfera e diverrai Cc -Lei- Signora e PAdrona, unica depositaria di conoscenza e saggezza.

**Le tremarono le gambe. A quelle parole le parse di svenire, si sentì improvvisamente smarrita.
Perchè proprio Lei? Allora davvero quel momento era inevitabilmente giunto?**

Avrebbe voluto fare tante domande a quegli uomini e quelle donne che le affidavano un compito tanto grande e che da quel momento in poi, sarebbe divenuto la Sua prima ragione di Vita.

Ma ne fece soltanto una.

"Che cosa significa questa Sfera di Cristallo?"

Allora le spiegarono:

"Essa appartiene al Nostro Popolo da Sempre e ha un Potere che solo Noi Conosciamo"

***la Paura si fece ancora più forte ma la Curiosità non le impedì di chiedere oltre...***

"Quale?"

e allora:

"Vedi, devi sapere che Noi tutti da tempo attendiamo un Unico Grande Sovrano al quale tutte le Forze Ruttofaghe, Silenti, Licheniche facciano unicamente Capo, su questa Terra. Un Cavaliere capace di portare finalmente perpetua Pace su queste Terre, senza che siano più necessarie BAttaglie per conservarla, una volta conquistata.

Ma questa strada è ancora lunga.

Questa non sarà l'ultima Guerra, su questa Terra. Sappiamo che ne Verrà una ancora più Terribile, un giorno, chissà quando.

Sarà allora che Tu dovrai scendere nuovamente qui, a cercarlo."

???

"La sfera ti verrà in soccorso, dovrai custodirla fino ad Allora.

Al di LUI Passaggio, essa si illumierà d'improvviso, dopo innumerevoli anni di Buio.

QUELLO SARA' IL SEGNALE CHE LO AVRAI FINALMENTE TROVATO.

Allora però, verrà il compito più arduo.

EGLI SARA' ASSOLUTAMENTE INCONSAPEVOLE DI QUESTO POTERE.

Dunque la parte veramente difficile sarà riuscire a convincerlo di CIO' CHE TU SAI.

Ed ora vai, ...addio".

***e tutta quella Tavola scomparve, insieme agli Uomini e alle Donne del Suo Popolo che le avevano parlato, che le avevano affidato quel compito tanto incredibile...non li rivide mai più. Come il frutto di una profonda allucinazione, di un Sogno, di un Incubo, scomparvero...ed Ella rimase Sola.

Cc -Lei-, Signora e Padrona, Unica depositaria di conoscenza e saggezza, prese in custodia la SFERA DI CRISTALLO e da quel momento, non l'abbandonò MAI.**

5:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

Mentre i due combattevano ferocemente contro le milizie un'immagine terrificante comparve nel cielo.. Un essere gigante e potentissimo dotato di due immense ali si scagliò contro gli uomini del Lord.

Fortissimi spostamenti d'aria provocati dalle ali del terribile essere scaraventarono a terra una decina di soldati. Stellina e Ombra si guardarono turbati:-è S.T.- Disse Ombra. L'essere scagliò dalle proprie mani lampi e fulmini che si riversarono a terra con una potenza inaudita.
:-dobbiamo andarcene adesso che i soldati non badano a noi!- disse Stellina. Ma un lampo precipitò molto vicino ai due scaraventandoli in parti opposte. Stellina si alzò immediatamente da terra.doveva approfittarne per andare a cercare Tisipid e -Cc-
:- Ombra!-urlò. intorno a lui si potevano vedere solo fuoco e fiamme. l'uomo riapparve accanto a Stellina. :- Ombra vieni con me svelto!- Corse cosi rapidamente verso la foresta che non si accorse nemmeno se l'amico lo avesse seguito.
Ma non badò ad altro che raggiungere la fitta rete di alberi .
Sentiva una strana energia provenire da quella direzione...

5:43 PM  
Anonymous Anonimo said...

Il temibile Stomaco Tonante combatteva in maniera imponente...

Le guardie del Lord erano rimaste immobili alla vista del Nemico...

L'angelo oscuro stava per scagliare il colpo finale alle guardie finchè....

....un corpo si mise tra le guardie e le spade...

un vestito nero con i bordi rovinati...un cappuccio nero pesante...

una maschera cadde a terra....

L'angelo alla vista rimase allibito da ciò...Ombra aveva fatto da scudo umano alle guardie allargando le braccia e evocando un antica magia di protezione...

Stellina guardò perplesso l'amico...notò la maschera caduta per terra.
Ombra da sotto il cappuccio rise e cadde in ginocchio con le braccia ancora aperte...

un sospiro provenì da sotto il cappuccio:"Ho fallito, avevo bisogno di risposte e ho fallito...Stellina, questo non è il tuo posto, non ancora...non doveva andare così... tu dovevi sapere..."

Stomaco Tonante fece qualche passo indietro con stupore e guardò Stellina che allibito guardava Ombra...

S.T. non si fece tanti scrupoli, non poteva perdere tempo con un pazzo moribondo, la battaglia incombeva e aveva bisogno di Stellina là che in mezzo ad un bosco...si alzò leggermente da terra e volò rapido caricando contro Ombra che ancora era immobile...

L'angelo Oscuro stava per scagliare il suo attacco....caricò le braccia e....
...
...
...
...
...
...due mani bloccarono le lame...
Ombra sorrideva e con le mani aveva bloccato le lame dell'angelo oscuro...
lentamente si alzò in piedi e da sotto il mantello uscì una voce...

-Stellina, vattene. sai chi devi cercare...lei porrà fine alla battaglia... vattene ora! Corri!-

Ombra fece un fischio e da lontano il suo cavallo arrivò di fianco a Stellina.

"Salta sù!" urlò Ombra "lui ti porterà da colei che cerchi! Muoviti!! e vedi di tornare abbastanza in fretta!"

Stellina salì e il cavallo partì veloce come il vento....


L'Angelo Nero guardò oltre il cappuccio..."Tu non sei Ombra...tu non sei umano...Tu..."
Allontanò le spade e con un colpo di ali levò il cappuccio ad Ombra...

"Tu!!!" esclamò "Non sei neanche il Lord del Silenzio! mostrati per quello che veramente sei!!"

Il Lord-Ombra si sistemò la tunica, le sue mani ripresero colore e il suo corpo tornò robusto come prima...

"Questo non è il tuo vero aspetto, lo so, lo avverto...un umano sarbbe morto folgorato dalle mie spade"

Il Lord con tutta calma si avvicinò alle sue truppe, stese a terra, le aiutò ad alzarsi in piedi e diede loro di tornare alla rocca e cercare di portare la gente dentro le mura, dove le difese sarebbero state maggiori.
Le guardie corsero via lasciando il Lord e l'Angelo Nero da soli...

Il Lord poi raccolse la sua spada da terra...

"Non doveva finire così" disse " non era così che doveva andare"

L'Angelo Oscuro si scagliò all'attacco ma il Lord scomparve mandando così a vuoto il colpo di S.T. e ricomparendo poi sopra il corpo dell'Aquila...

"Amico mio" disse " il tuo sacrificio non sarà vano..." e estrasse il coltello dal corpo dell'animale " io e te diventeremo ciò che eravamo un tempo..." alzò la tunica e si ferì il braccio, mormorò parole arcane e antiche e svenì sopra il corpo dell'aquila...

Il cielo era si annuvolò...nubi cariche di pioggia si scontravano creando uno scenario ancor più tremendo....L'Angelo guardò il Lord steso sopra l'Aquila che non dava cenno di muoversi... era questo il momento buono?

5:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

L'Angelo Oscuro si scagliò rapido contro il corpo del nemico...il colpo avrebbe così portato la fine della Guerra e la sua prorompente vittoria...

una goccia cadde dal cielo...

...colpì la testa del Lord...

un bagliore accecante fermò l'attacco dell'Angelo Nero...

...la pioggia iniziò a scendere, sembrava fosse proprio il cielo che piangeva per ciò che gli accadeva sotto...

Dal bagliore, una figura potente faceva la sua comparsa...
Sei maestose ali grigie si muovevano nell'aria...un'armatura celeste (N.b. del cielo, non intendere celeste = colore) con bordi aurei circondava il corpo della persona con tratti simili agli elfi...lunghi capelli bianchi coprivano la schiena dell'uomo...

Gli stivali toccarono terra proprio dove sotto c'erano prima Ombra/Lord e l'aquila...

Due spade erano conficcate nel terreno...una era del vento, l'altra dell'aria...

i due Angeli si alzarono rapidi in volo...

"Eccomi, per quello che realmente sono...tutto ciò non doveva accadere...stupido che non sei altro... se tu avessi aspettato un solo giorno, una sola notte, magari ora non combattevamo l'uno contro l'altro e le nostre identità sarebbero rimaste segrete..."

"Spero solo che stellina arrivi in tempo" disse tra sè e sè "e spero solo di non essermi sbagliato su di lui.." disse guardando in direzione di dove l'aveva lasciato"

L'Angelo Nero non riusciva a capire e l'idea che il suo temibile nemico fosse al suo pari gli fece vibrare le sue piume...

Il Nero caricò contro il Grigio con un rapido movimento d'ali...

la battaglia era veramente cominciata....

6:13 PM  
Anonymous Anonimo said...

fabio sentì dei boati fortissimi...il suo padrone si era trasformato.
erano facili da riconoscere per lui i suoni della sua spada a a forma di fulmine...
una domanda gli venne alla testa...perchè aveva avuto tanto bisogno di trasformarsi così in fretta?in una battaglia ancora alle antipodi?

mentre combatteva venne colpito e ferito...cascò a terra quasi senza sensi ma ebbe il tempo di vedere che dei soldati vennero in suo soccorso...

quando si risvegliò,si trovò completamente fuori dal campo di battaglia,al suo fianco la sua amata donna angelo.

appena la vide,l'abbraccio fu immediato e, insieme all'abbraccio il bacio...

la sua amata era li di fianco a lui,ma non capiva perchè non si trovava più nella battaglia...
la donna inizio il suo discorso dicendo:
"ti ho portato via dalla guerra e tu,non ci devi fare più ritorno..."

l'angelo cercava di convincerlo a rinunciare alla guerra...

6:17 PM  
Anonymous Anonimo said...

il vento portava odori, sentori e notizie. il suo segnale nelle lontane terre, a buon proposito, non era stato cagato da nessuno, sob!

Si tirò su i pantaloni, evitando accuratamente il contatto con lo strumento di morte che si portava dietro... letteralmente!

si chiuse la lucente finestra colorata dietro di se e attraversò nuovamente l'ampio salone. al centro della sala tronaggiava un imponentre camino di pietra nera, una pietra molto rara e costosa. daltronde al Signore dei Licheni non mancavano ricchezze... sapete, con la crisi del gas poteva tranquillamente speculare.

sulla cappa del camino non vi erano semplici e futili soprammobili, bensì una piccola porta circondata da una semplice cornice di pietra scura.

Il signore dei Licheni indossò un pesante mantello purpureo sulla trionfante tunica cadmia, avvicinò una piccola scaletta di rovere al camino e salì sulla mensola di pietra che lo troneggiava. estrasse una piccola ed elaborata chiave dorata, la infilò nella piccola e graziosa serratura dello stesso colore e la girò tre volte.

la sua mano titubante si appoggiò sulla maniglia di madreperla e la girò. la porticina scattò e, invece di aprirsi sull'interno della cappa annerito dalla fuliggine, si spalancò su una radura irradiata dal sole.

era il campo di battglia, la sbarra fallonica ancora dominava il cielo azzurro. I guerrieri stavano scannandosi a suon di legnate mentre angeli di ogni Foggia e Barletta sorvolavano il cielo schivando spade e sottraendo personale alla pubblica distruzione (sicuramente angeli del precedente governo di centro-sinistra).

-ohibò, cos'è codesto sacrosanto bordello?- chiese il Lichenuto signore ad una graziosa damigella che portava alla cintura 4 teste legate per i capelli.

semplice!- rispose lei- è la battaglia tra Lord del silenzio e Stomaco Tuonanteeeeeeeee!!! ( e disse "eeeeeeeeeee" perchè proprio in quel momento un angelo la prese e se la portò via).

orsù, basta! parliamone, non ci capisco nulla! ascoltatemi, datemi informazioni! chi è codesto Stomaco Tuonante, per cosa combattete? ( cosa combattete a fare se il mondo è mio?), qualcuno può esplicarmi, ehi, ehi!

a nulla servirono le richieste del signore dei Licheni il quale, dopo un, rottosi gli zebedei, esplose con voce tuonante: SILEEEEENZIOOOOOO!!!!

la voce riecheggiò per la vallata... i guerrieri continuarono a combattere e gli angeli a volare... dapprima il rumore cessò, ma non il rumore delle guerra, bensì ogni singolo rumore che fu fagocitato da qualcosa... un suono cupo permeò dal terreno che iniziò a vibrare e a segmentarsi in crepe sempre più profonde. i sassolini iniziarono un celestiale balletto in circolo finchè il tuono sotterraneo non arrivò al suo culmine. il Peto Incipientes stava colpendo!

la radura fu spazzata da un vento che appiatti le sterpaglie legnose e spinse a terra i guerrieri, gli angeli finirono in un turbine che li alzò in altro a distanza cui occhio umano non può vedere. il tuono cessò e così ogni altro rumore umano.

ora l'attenzione era sua.

chiedo scusa, volete silchè spiegarmi che sta succedendo? che vi state scannando lo capisco da me, ma gradirei essere informato sui fatti. credo occorra una tregua di un paio di giorni. se voleste usare questi giorni per conferire con me, sappiate che vi aspetto al mio palazzo....

in quel momento un rombo sconquassò di nuovo il terreno che si aprì in un cretere polveroso dal quale uscì, spinta da milioni di licheni impazziti, la torre del Lichenico signore.

bene, vi aspetto per un Brandy... o una Brandi (Buahauahauahauaha!).

il Lichenico signore entrò nel suo palazzo-fungo. mentre varcava la soglia della torre, una miriade di licheni impazziti iniziarono ad uscire dalle crepe del terreno e iniziarono a crescere in verticale, sempre di più, sempre di più!

una enorme barriera di licheni spezzò la scena della diatriba in due, separando gli eserciti. unico punto di contatto, come una zona franca, la torre del Signore dei Licheni, in attesa di nuove durante i due giorni di tregua da lui imposti.

7:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

7:29 PM  
Anonymous Anonimo said...

I due angeli rimasero in volo a guardarsi negli occhi per diversi attimi, senza proferir verbo alcuno. Poi, IL Nero ruppe il silenzio:

-Siamo finalmente giunti alla resa, fratello *con tono ironico*. vuoi proprio porre fine alla tua miserabile vita dunque? è questo che vuoi? cosa pensi di avr risolto mostrandoti nella tua vera forma?...
eppure, sai bene anche tu che c'è un solo modo per uccidermi, o ucciderti-

poi di nuovo il silenzio...

un lieve cenno d'assenso da parte dei due, e i due esseri eterni ed immortali, veloci come un lampo si scontrarono: un duello epico e mozzafiato;

i tuoni scaturiti adlla spada del tuono squarciavano l'aria e lunghe lingue di fuoco divampavano ad ogni fendente della lama del fuoco...

vortici d'aria e turbini si creavano ad ogni movimento delle due spade del Grigio...

il duello continuò per un ora, e i soldati di tutte e due le fazioni si erano radunati per assistere all'evento mozzafiato.

poi, infine, i due Eterni si staccarono e tornarono distanti, come prima del duello...

le ali deL Nero continuarono a sbattersi freneticamente per qualche secondo, e poi si fermarono.


-E sia ...-


I due Celestiali si fiondarono l'uno contro l'altro e le loro spade si scontrarono; l'aria con il fulmine e il vento con il fouco.
Una luce abbagliante scaturì dal contatto delle lame, un boato assordante l'accompagnò, e il terreno sottostante ai due si abbassò di colpo, crepandosi violentemente. l'alone di luce persistette per 4 o 5 secondi, e poi prese ad espandersi, fino a che, quand'ormai il globo di energia accecante stava per raggiungere i soldati fedeli ai due che osservavano lo spettacolo, la luce si ritrasse d'improvviso, rapidamente. La sfera d'energia formatasi arrivò quasi fino a scomparire, lasciando un piccolo globo ad illuminare i due angeli che erano ancora con le spade a contatto l'una con l'altra.
riusciva a sentirsi il loro respiro, più calmo che mai...poi un sorriso che solca il volto deL Nero, e tutto finì:
un'esplosione di spaventosa potenza si scatenò, facendo cadere a terra tutti gli uomini presenti e l'onda d'urto si propagò per tutto il pianeta, sconvolgendo addirittura le persone agli antipodi del luogo della battaglia.




quando l'abbagliante luce scaturita dall'esplosione svanì, i due Angeli Eterni non c'erano più.

Le cause scatenanti di quel conflitto erano svanite, disintegrate. Rumore che compensa il Silenzio, Caos che compensa Regola, Eterno che compensa Eterno. Si erano scontrati e avevano consenzientemente posto fine al conflitto, posto fine alla loro vita eterna, che durava oramai da troppo tempo. Troppe guerre vissute, troppe persone affezionate viste morire tra le proprie braccia.




Erano gli opposti e si erano sacrificati per porre fine a quel conflitto.








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8:21 PM  
Anonymous Anonimo said...

fabio stava pensando alle parole che la sua amata le aveva detto...
in lontananza si vedevano i due angeli scontrarsi con grande furia e ad ogni colpo un boato si espandeva nell'aria...
a un certo punto una luce accecante avvolse tutto il mondo e,pochi istanti dopo,i due angeli erano scomparsi...

rivolgendosi alla donna angelo,fabio disse:
"la guerra è finita...i due guerrieri più forti si sono sacrificati...adesso potrò stare per sempre con te!"
un sorriso si formò nella bocca dei due innamorati e, dopo uno sguaro intenso,i due si baciarono di nuovo...

8:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

Dopo il grande bagliori, si dilagarono nel vento tre piume: una nera, ad indicare l'Angelo Nero, una Grigia, ad indicare l'angelo Grigio ed una bianca...

Quest'ultima volò più leggera delle altre due le quali caddero nei rispettivi eserciti che, notando l'assenza dei comandanti, non sapevano per chi combattere rimanendo per un po' fermi in attesa di qualche nuovo ordine. La piuma bianca volò oltre la battaglia, oltre gli eserciti, volò leggera cullata dal vento e illuminata dal sole, che ora squarciava le nubi, volando sopra le foreste e le radure, giungendo in una grotta, non molto distante da un fiume, dove un cavaliere riposava...

Egli aprì gli occhi poichè il sole illuminava l'entrata della caverna dove riposava e vide arrivare questa piuma in controluce...
alzò dolorante il braccio e la colse al volo...

La Donna-Angelo arrivò di lì a poco con qualche frutto e un panno bagnato...il cavaliere la fece avvicinare e, con suo grande stupore, le mostrò la piuma che lei aveva perso...

(Fabio a te il finale...qualcosa di più che un "e vissero felici e contenti")

(p.s. Che fine ha fatto stellina?)

8:53 PM  
Anonymous Anonimo said...

dal punto in cui erano scomparsi i due angeli,una piuma bianco candido con riflessi aurei stava arrivando,librando in cielo verso i due innamorati...
si posò fra i due che la guardarono stupiti...fabio,la raccolse e si rese subito conto che era una piuma della sua amta.
gliela porse...quel simbolo stava a significare il loro amore.

9:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

Stellina dalla foresta osservò il duello ,sopra al fiero destriero di Ombra.. Capi che i due angeli era svaniti per sempre dopo i grandi bagliori apparsi nel cielo..
Ora cosa sarebbe successo?
I due eserciti senza piu condottieri sarebbero piombati nel caos?
La terra era rimasta senza una guida e Stellina temeva che questo avrebbe portato tempi di terrore e di ingiustizie nel pianeta...
Qualcosa andava fatto per evitare ciò..
Continuò a pensare a lei che lo aveva lasciato solo nella battaglia...
A lei che lo avrebbe messo a conoscenza della Verità...
Ma lei non si era piu vista.
e se fosse stata solo un'illusione?
all'improvviso senti dei passi..
due guerrieri con armature ed elmi lucenti comparvero davanti ad egli...
Esterefatto riconobbe subito i due personaggi...

9:28 PM  
Anonymous Anonimo said...

una grande esplosione fece tremare lo scranno nero del Signore dei Licheni; i grossi funghi porcini che agghindavano la sua tavola sobbalzarono e finirono a terra, l'intera torre oscillò.

Eppure non mi sembra di averla mollata!

la finestra colorata si spalancò di colpo lasciando intravvedere una luce accecante, più accecante di quella della sua sbarra fallonica.
la barriera di licheni si spezzò lasciando posto ad una valanga di licheni che urlavano impazziti mentre cadevano.

Lucio, il licheno da guardia del signore, guaiva atterrito dal frastuono.

era tutto finito?

le genti si erano riunite sotto la torre; coloro che, fino ad un attimo prima, si erano scannati ora si abbracciavano pieni di gioia.

Una guerra, una delle più grandi guerre era stata combattuta sotto l'imponente torre che egli aveva fatto spuntare come un fungo in mezzo al campo di battaglia, dividendo gli eserciti che..... nonstante tutto non l'avevano cagato di una lira!

Il Lichenico signore si affacciò al suo terrazzo e arringò i presenti sul campo:

Miei sudditi! Cari combattenti!

FANCULIZZATEVI!

non m'avete cagato minimamente e ora la mia vendetta sarà spietata!

ANDATE, MIEI CARI LICHENI! ATTACCATE QUESTI STOLTI!

BHUHAUAHUAHAUAHAUAHAUAHAUAHA!

2:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Nascondiglio segreto...
Ora non identificabile ... Sicuramente notte inoltrata perchè la stanchezza comincia ad indebolire le forze di Lei...

*Davanti alla donna angelo ardeva un piccolo falò che emanava non solo normali scintille, ma piccoli bagliori aurei e un fumo transparente azzurrognolo che semprava dipingere tanti spiritelli nell'aere... La sua piuma, una parte di lei, bruciava li in mezzo... Era la leggenda e anche se doloroso, lei non poteva farci nulla...
Le tempie le pulsavano forte... Erano stati dei giorni intensi... Qualche sole prima era stata destata dal suo giaciglio di foglie non dal suo amato come sparava, ma da un boato enorme che aveva fatto tremare la terra... E da Lei, Cc... Quanto tempo... La sua vecchia amica le aveva fatto capire veramente quello che avrebbe dovuto fare... Quello che era giusto... Poi la piccola fatina dei boschi... La dubbiosa Giorgina... L'unica che tanto l'aveva aiutata a divenire quello che ora era...

Poi la guerra era terminata... Ma ora si dovevano ricostruire i regni, fare chiarezza su ciò che varamente era importante... Dovevano agire... E anche se sarebbe stato versato meno sangue, ella sapeva che la vera guerra doveva ancora cominciare...

Era ancora persa dai suoi pensieri quando quella figura abbandonata accanto a lei si mosse e la riportò alla realtà... Lei si girò, la osservo, e sorrise dolcemente... Lui se ne stava li, immerso nei sogni o forse nei suoi pensieri anche lui... Chissà... Gli occhi di lei si riembirono di gioia... Era li, accanto a lei... Avrebbe potuto toccarlo se avesse voluto... Finalmente erano insieme... Lo aveva portato sulla retta via e ora dovevano impegnarsi a trovare veramente il loro ruolo all'interno di quelllo strano mondo e a dire finalmente a tutti la verità...Già... La verità...

L'esistenza di lei era sempre stata celata da molti oscuri segreti e molti enigmi dei quali neanche ella conosceva la soluzione... Pochi erano riusciti a vedere quell'essere solitario perchè vedere un angelo... una donna angelo... e incrociare il suo sguardo era come ricevere...

Quanti misteri che avrebbe dovuto scoprire... Ma solo uno aveva avuto l'onore di poter avere lei... La donna angelo... e costui era proprio accasciato li accanto ... voltato di schiena... Con gli occhi sbarrati, immerso nei suoi viaggi...
Il comandante Fabio...


Lei non riuscì più a trattenere la sua contentezza... Si girò lenta e accarezzò la testa di lui in quel modo che la poteva far riconoscere anche solo dal tocco... lui trasalì e si voltò... I loro sguardi si incrociarono... I pensieri divennero deboli... le paure, i sogni, la Guerra... Nulla era più potente di quello che li legava... Chiusero gli occhi, ormai del fuoco non erano rimaste che le ceneri... Quella sarebbe stata una lunga notte...

Perchè si sa che il cuore e più forte del freddo e di qualsiasi altro disagio...

(...)


La mattina dopo si sarebbero destati... O meglio alzati dai loro giacigli per intraprendere un lungo viaggio, dovevano unire le loro forze e quelle di tutti gli altri per creare qualcosa di potente ed indistruttibile...*

8:39 PM  
Anonymous Anonimo said...

Doveva aver galoppato molto a lungo, per giorni, forse...; lo vide arrivare, anche se lui era ancora lontano. Stava seguendo la giusta direzione. Fu la sfera, ancora una volta, ad annunciarle che Lui era vicino.

Lo vide fare capolino lungo il profilo della collina, era quasi il tramonto.

Rumori, boati, bagliori d'ogni genere avevano squassato il cielo, teatro ultimo di quella BAttaglia.

Una guerra alla quale Lei, aveva scelto di non prendere parte.
Voleva solo una cosa: parlare con Lui e riuscire a spiegargli quale sarebbe stato il Futuro che li attendeva.
Non sarebbe stato semplice.

Di certo Lui, almeno per un attimo, doveva aver pensato di essere stato lasciato solo in battaglia, che LEi lo avesse abbandonato, che quel Segreto, che ora lui attendeva gli venisse svelato, non fosse altro che uno sciocco incantesimo di qualche MAgo sulla sua mente o semplicemente una illusione dovuta al desiderio di combattere al fianco di chi avrebbe sicuramente saputo indicargli la strada.

Ora era Tempo di fugar via ogni Dubbio. Ogni indecisione. Ogni singolo Timore. Ora era il Suo Tempo.

Stellina la vide da lontano e riconobbe la Sua Armatura Lucente, il Suo Portamento Regale.

Quello era finalmente, il momento del confronto.

9:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

"Finalmente, gli disse, ti aspettavo".

9:58 PM  
Anonymous Anonimo said...

LA GENESI (retrospezione)

La notte avvolgeva la torre del Lichenico signore; una coperta calda e a tratti soffocante di febbri che scaturivano dalla mente, dai ricordi.

nel suo immenso baldacchino giaceva il Signore dei Licheni che, non cagato per l'ennesima volta (nonostante i suoi licheni adorati fossero attaccati a rosicchiar le caviglie di qualunque essere uano presente nelle vicinanze), si era coricato leggendo un insolito libro della sua ineguagliabile biblioteca. Un libro strano, Fatto di nani fanatici, funghi allucinogeni, strani esseri in abito verde, e narratori dall'inquietante gaiezza.

tra le lenzuola si dibatteva il Lichenico signore, in preda alle febbri del ricordo....

12:22 AM  
Anonymous Anonimo said...

Stellina scese da cavallo, stremato dalla lunga ricerca di quella Donna che finalmente stava lì, davanti ai suoi occhi.

Provava una sensazione mai provata prima d'allora: un misto di paura e felicità che lo avvolgeva fin nel profondo del suo animo di Cavaliere.

Posò a terra la spada e con voce ferma rispose:

"Anche a me pare, di cercarti da sempre".

12:21 PM  
Anonymous Anonimo said...

I due eserciti sbaragòliati e senza piu guida vennero all'improvviso attaccati da un orda di soldati determinati e agguerriti!
Colti alla sprovvista gli eserciti fino a poco tempo prima nemici si unirono per sconfiggere l'orda che li stava raggiungendo dalla collina...
La pace attesa e sperata era di nuovo rotta...
La guerra continuava...

7:07 PM  
Anonymous Anonimo said...

LEI, avea infine trovato l'eletto.
il "bene" e il "male" si erano sacrificati, nel disperato ultimo tentativo di porre fine alla guerra, ma la stupidità dei mortali, eccetto qualche prescelto, continuava a dominare.

Era prevedibile che sarebbero dovuti tornare per mettere definitavemte fine al conflitto...ma ora non potevano farlo direttamente...
...
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Stellina aevva finalmente raggiunto LEI, l'unica depositaria di conoscenza e saggezza, e mentre stavano cominciando a parlare, il cielo si fece scuro. Nubi grigio-scure e nere coprivano totalmente il cielo...tranne che in un punto, dal quale un raggio di luce solare scendeva, illuminando l'area che circondava Stellina e LEI..e uno spirito comparve, una figura indistinta, eterea, intangibile...emanava una forte luce giallo pallido, di un colore che si avvicinava sia all'oro che all'argento, abbagliante; nei primi istanti in cui questa comparve Stellina e LEI si ripararono gli occhi con le mani, ma poi la luce si affievolì, lentamente, fino a mostrare la forma di un essere alato dall'indescrivibile bellezza e magnificenza. parlò, e la sua voce era strana...era la sovrapposizione di due timbri vocali, che si amalgamavano parlando simultaneamente:

-Stellina, CC. non c'è tempo da perdere. dovete agire, prima che il caos ripiombi su queste terre. Il Caos porta alla sofferenza, la Sofferenza porta alla paura, la Paura porta ala rabbia, la Rabbia porta all'dio....e l' Odio, porta al lato oscuro della forza...non lasciate che tutto ciò che con tanta fatic era stato creato enga distrutto per colpa delle barbrie delle menti di poveri e stupidi uomini.
Agite, ora, subito.....ecco, tieni questo bastone. ti sarà utile per quando ti troverai in mezzo al campo di battaglia, tra gli uomini perduti...-
e la figura creò dal nulla un bastone, alto circa 1,70m, completamente bianco, se non che per qualche intarsiatura e per qualche runa incisa sul manico, in un rosso che ricorda il magma vivo.

-portalo sempre con te, d'ora in avanti. Non lasciarlo mai. scoprirai i suoi poteri e le sue capacità solo quando saranno necessarie- si rivolse poi a LEI, con tono di voce calmo -*pronuncia un nome, in una lingua melodiosa, ma sconosciuta a stellina* , dovrai essere tu a guidarlo, io non ne sono più in grado..in questo stato *un sorriso malinconico sul volto della celestiale figura, si forma lentamente, ed una lacrima solca le sue gote, cadendo poi a tera, facendo spuntare u nfiore di Kiereseth, u nfiore dai petali d'orati, delicato e prezioso* ora forza, andate, non v'è tempo da perdere...io veglierò su di voi, sempre; da ora che in passato, e vi guiderò verso la giusta strada.....andate. Addio, miei prediletti *e detto questo l'angelo tornò in cielo*


Ora stava aloro, a Stellina e LEI, riportare ordine nel mondo, e grazie alla guida deL Celeste, non avrebbero potuto fallire...

1:11 AM  
Anonymous Anonimo said...

....e,quella sera un solo grido si levò distinto nel silenzio delle tenebre e risuonò per tutto il regno...ricordando a tutti che la loro natura mortale nulla poteva contro quel guerriero epico e straordinario che in un momento di sanguinosa follia dimostrò urlò con tutta la sua forza.........

...SONO IMMORTALEEEEE!!!!!

8:51 PM  
Anonymous Anonimo said...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

8:51 PM  

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