ESTATE ROVER 2008
….lungo la strada ho imparato il rispetto per l’altro, i valori dello stare insieme, anche in silenzio.
Questo è camminare e credo che una parte di me mancherebbe senza tutto questo”
Cara Martina, c’eravamo anche noi alla tua discussione di partenza. Idealmente, certo.
Arrivati dopo di voi in riva al fiume abbiamo cercato segni del vostro passaggio e abbiamo trovato la tua traccia; l’abbiamo letta e ci sembrava di essere ancora con voi: i nostri due gruppi hanno fatto troppa strada insieme per potersi separare facilmente!
A poche ore dalla fine di questa meravigliosa esperienza è difficile separare emozioni, impressioni, immagini, e anche canzoni, odori di paste knorr, sudore e risate
Non ci rimane che tentare di ricostruire dei flash di immagine e parole, sapendo che è impossibile descrivere ad altri quello che abbiamo provato e che ora sentiamo come qualcosa di definitivamente nostro.
Emozioni: tante, tante davvero. Ad esempio l'incontro tra due gruppi che non si erano mai visti prima: il chiedersi come sarà "l'altro". Ma poi tutto si scioglie nel cammino, nei sorrisi, nel sudore.
Come dimenticare la chitarra di Gabriele che a squarciagola suonava 'Una vita da mediano' una volta arrivati in vetta?!?
Oppure la vista mozzafiato dal Matajur, da Venezia al golfo di Trieste, che ti faceva sentire davvero piccolo piccolo.
Ci siamo conosciuti pian piano, così come abbiamo iniziato a conoscere meglio noi stessi

I momenti passati insieme, il gioco lo scherzo, il sorriso, che ho imparato si possa chiamare "comunità" e che in alcuni casi sono veri e propri momenti di spiritualità .....
POPPPAAAAAAAAAAAAAAAA GABRIELE POPPPPAAAAAAAAA
Ora, di nuovo a casa, lo zaino non segna più le nostre spalle, ma un segno nell'anima è rimasto e riabbracciandoci, alla prossima occasione, riconosceremo che è lo stesso per ognuno di noi
Buon cammino fratelli
Piva, Zoe e Gaspo