giovedì, agosto 14, 2008

ESTATE ROVER 2008

“La strada è una avventura imprevedibile. Partire e prendere lo zaino sulle spalle, lasciarsi indietro la quotidianità: questo è ciò che mi spinge a fare strada…
….lungo la strada ho imparato il rispetto per l’altro, i valori dello stare insieme, anche in silenzio.
Vedere il terreno che passa sotto i nostri passi, una mano che chiede aiuto, e subito un’altra a prenderla e a portarla con sé, un sorriso d’intesa che ne segue altri 100 arrivati alla meta o anche durante il cammino.
Questo è camminare e credo che una parte di me mancherebbe senza tutto questo”


Cara Martina, c’eravamo anche noi alla tua discussione di partenza. Idealmente, certo.
Arrivati dopo di voi in riva al fiume abbiamo cercato segni del vostro passaggio e abbiamo trovato la tua traccia; l’abbiamo letta e ci sembrava di essere ancora con voi: i nostri due gruppi hanno fatto troppa strada insieme per potersi separare facilmente!

A poche ore dalla fine di questa meravigliosa esperienza è difficile separare emozioni, impressioni, immagini, e anche canzoni, odori di paste knorr, sudore e risate
Non ci rimane che tentare di ricostruire dei flash di immagine e parole, sapendo che è impossibile descrivere ad altri quello che abbiamo provato e che ora sentiamo come qualcosa di definitivamente nostro.


Emozioni: tante, tante davvero. Ad esempio l'incontro tra due gruppi che non si erano mai visti prima: il chiedersi come sarà "l'altro". Ma poi tutto si scioglie nel cammino, nei sorrisi, nel sudore.
Come dimenticare la chitarra di Gabriele che a squarciagola suonava 'Una vita da mediano' una volta arrivati in vetta?!?

Oppure la vista mozzafiato dal Matajur, da Venezia al golfo di Trieste, che ti faceva sentire davvero piccolo piccolo.
















Ci siamo conosciuti pian piano, così come abbiamo iniziato a conoscere meglio noi stessi

E poi l'avventura, vissuta ogni giorno per raggiungere la meta, per rimanere asciutti in una notte di terribile tempesta o anche nel discendere un fiume tanto bello quanto ghiacciato!



I momenti passati insieme, il gioco lo scherzo, il sorriso, che ho imparato si possa chiamare "comunità" e che in alcuni casi sono veri e propri momenti di spiritualità .....

POPPPAAAAAAAAAAAAAAAA GABRIELE POPPPPAAAAAAAAA



Ora, di nuovo a casa, lo zaino non segna più le nostre spalle, ma un segno nell'anima è rimasto e riabbracciandoci, alla prossima occasione, riconosceremo che è lo stesso per ognuno di noi








Buon cammino fratelli

Piva, Zoe e Gaspo









5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

quanti ricordi, quante edmozioni che r4iemergono da queste foto... Il ritorno alla vita quotidiana cittadina è stato un trauma ma sono questi momenti che riescono a farmi respirare ancora il sapore del vento e della pioggia

10:22 PM  
Anonymous Anonimo said...

un bel taglio di capelli ha segnato lamia nuova vita da single, la mia assenza al campo rover e chissa quant'altro...
Ho voglia di vedervi presto!!!

10:12 AM  
Anonymous Anonimo said...

ma chi sono questi anonimi che scrivono sul blog!!!
hai tagliato i capelli...non eri al campo rover...e sei diventato/a single...gioco fitto di indizi...
Oh Signur!

grande Quercia, belle foto e belle impressioni.
Trasmettete l'energia di sempre.
Felice che non si sia persa.
Sono con voi.
L.

1:25 AM  
Anonymous Anonimo said...

sono talmente anonima che oramai i miei caz... li sanno tutti in sezione.mi mancate tutti un casino, presto sarò di nuovo con voi ma ora ho bisogno di riposo..tanto riposo zzzzzzzz.....

2:36 PM  
Blogger Tommaso said...

ciao a tutti sono un rover della Compagnia Vento del Vettore Hike di Velletri veniteci a trovare sul nostro blog
http://compagniaventodelvettorehike.blogspot.com
Buona Stada Ciao

5:05 PM  

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